GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di rito latino, di cui era ordinario, fosse plurinazionale e prevalentemente francofona -, approfondì la conoscenza della tradizione patristica d'Oriente, delle Chiese ortodosse e del mondo islamico. A più riprese, non senza incontrare difficoltà e ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] (P.-M. Gy, L'office, pp. 495-96), ove il celebre teologo domenicano poté disporre di un'ampia documentazione patristica e giuridica (Id., La documentation, p. 431). Del resto, quanto fosse importante la cultura per l'antico universitario parigino ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] Konstantin der Grosse und das Reichskonzil von Arles (314). Historisches Problem und methodologische Aspekte, in Oecumenica et Patristica. Festschrift für Wilhelm Schneemelcher zum 75. Geburtstag, a cura di D. Papandreou, Chambésy-Genf 1989, pp. 151 ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] from Late Antiquity to Islam, Cambridge 2006.
27 H.I. Marrou, Civitas Dei, civitas terrena, num tertium quid?, in Studia Patristica, 2 (1957), pp. 342-350.
28 P. Brown, Power and Persuasion in Late Antiquity. Towards a Christian Empire, Madison (WI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di ascendenza, peraltro, anch’essa tardoantica o patristica. Il provvidenzialismo sarebbe consistito qui nell’aver voluto e critico delle fonti, specie nel campo biblico e patristico; e, ovviamente, alla lunga le esigenze polemiche finiscono con ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] morale classico. La lettura diretta e lo studio dei testi dei filosofi dell'antichità, della patristica greca e di pensatori neoplatonici modificarono negli anni successivi questo primo atteggiamento. Restando sostanzialmente indifferenti verso ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] il trasferimento di Lattanzio da Nicomedia a Treviri.
6 Cfr. J. Stevenson, The Life and Literary Activity of Lactantius, in Studia patristica, 1 (1957), pp. 661-677, in partic. 670-673.
7 E. Heck, Die dualistischen Zusätze und die Kaiseranreden bei ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] di Giuliano agisce anche in direzione opposta, fornendo una struttura ideologica universalistica in base a cui la patristica elabora una determinata concezione di Chiesa.
Epilogo
Con Giuliano il neoplatonismo pagano celebra un effimero trionfo e ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] 126-136; M.R. Vivian, Eusebius and Constantine’s Letter to Shapur: Its Place in the Vita Constantini, in Studia Patristica, 29 (1997), pp. 164-169; D. Frendo, Constantine’s Letter to Shapur II: Its Authenticity, Occasion, and Attendant Circumstances ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] 12. Cfr. M. Hollerich, The Comparison of Moses and Constantine in Eusebius of Caesarea’s Life of Constantine, in Studia patristica, 19 (1989), pp. 80-95; più di recente, M. Amerise, Costantino il nuovo Mosè, in Storiografia e agiografia nella Tarda ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...