Teologo e storico luterano (Tubinga 1866 - Berlino 1926), prof. a Tubinga (1901) e dal 1906 della seconda cattedra di storia ecclesiastica a Berlino, accanto ad A. Harnack. Pubblicò l'edizione critica [...] di s. Epifanio (1915 e 1922), si occupò di patristica latina, greca e bizantina e della Riforma luterana (Gesammelte Aufsätze zur Kirchengeschichte, 3 voll., 1921-28). ...
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Teologo protestante (Montbéliard 1541 - Heidelberg 1602), figlio di Pietro (1519-1573), che aveva predicato le dottrine riformate nella contea di Montbéliard; dal 1586 professore di Nuovo Testamento all'università [...] di Heidelberg, di cui fu rettore (1594-95). Scrisse di teologia, di patristica e di questioni controverse tra cattolici e protestanti. Il figlio Paul (Montargis 1572 - Heidelberg 1634) fu predicatore a Frankenthal (1600), parroco (1608) e professore ...
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Erudito (Milano 1848 - Montecassino 1933); sacerdote e scrittore dell'Ambrosiana (1870), fu poi monaco a Montecassino (1885), priore e archivista, abate titolare della badia di Firenze (1908), vicepresidente [...] della Commissione per il testo della Volgata (1916). Si occupò di musica sacra, paleografia, patristica, liturgia. Nel 1877 fondò la rivista Musica sacra. ...
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Forma latinizz. del cognome del teologo protestante J. K. Schweitzer o Schwyzer (Frauenfeld 1620 - Zurigo 1684). Dopo aver insegnato latino, greco ed ebraico a Zurigo (dal 1644), passò come canonico e [...] prof. al Collegium Carolinum della stessa città. Si ricorda di lui un vasto repertorio della patristica greca: Thesaurus ecclesiasticus e patribus graecis ordine alphabetico exhibens quaecunque phrases, ritus, dogmata, haereses. ...
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Teologo (S. Lorenzo Vecchio, Bolsena, 1654 - Roma 1729); francescano (1669), provinciale della provincia romana (1704-07); quindi custode di Terra Santa e commissario apostolico dei maroniti (1709-15), [...] ottenne l'unione a Roma del patriarca greco di Alessandria (1713); fu poi ministro generale (1723-26) e cardinale (1726). Scrisse di teologia morale, di patristica e una Historia polemica de Graecorum schismate (1719-20). ...
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ortodossia
Osservanza del culto e della dottrina stabiliti da una Chiesa. Nella teologia cattolica, accettazione completa della dottrina rivelata da Cristo e insegnata dal magistero della Chiesa romana. [...] prime comunità cristiane, a significare l’unità della fede contro le tendenze giudaizzanti, scismatiche ed eretiche. Nell’età patristica la preoccupazione di conservare intatta la fede ricevuta da Cristo e dagli apostoli è viva e si accentua nella ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] Congregazione dell'Oratorio (professò il 1 ag. 1736), distinguendosi negli studi biblici e teologici, di patristica e di storia ecclesiastica. Coltivò, seguendo il gusto enciclopedico del tempo, anche l'archeologia, la diplomatica, la filosofia e la ...
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Ecclesiastico (Obernai, Alsazia, 1827 - Angers 1891); dal 1858 prof. di eloquenza alla Sorbona, poi vescovo di Angers (1869), ove fondò (1875) l'università cattolica; deputato dal 1880. Nel concilio Vaticano [...] e polemista (Oeuvres pastorales et oratoires, 10 voll., 1869-88; Oeuvres polémiques, 9 voll. 1874-88), scrisse molto di patristica, soprattutto per combattere E. Renan; nella questione sociale fu a capo della "scuola d'Angers" contro la "scuola di ...
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Ecclesiastico (Licata 1649 - Roma 1713); dei principi di Lampedusa, rinunciò al titolo nobiliare ed entrò (1664) tra i teatini, studiando soprattutto a Roma. Qui si trasferì nel 1673 e nello stesso anno [...] . Erudito ed esperto di lingue classiche e orientali, studiò la storia della liturgia, la letteratura biblica e quella patristica. Tra le opere (in gran parte pubblicate con lo pseudonimo Giuseppe Maria Caro): Codices sacramentorum (1680), Psalterium ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] archivista di Santa Romana Chiesa, socio straniero dei Lincei dal 1950. Dottissimo studioso di filologia biblica, classica, patristica e bizantina, di storia della liturgia e della teologia, di bibliografia e storia delle biblioteche, di letteratura ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...