CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] Patrum sententiis concinatum (si tratta di poco più di una silloge di luoghi desunti dal Vangelo e dalla tradizione patristica allo scopo di dirigere piamente la vita di qualsiasi sincero cristiano), un Catechismo cattolico in forma di dialogo fra ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] con gli studenti destinati al sacerdozio. Nel 1901 lasciava la cattedra di teologia sacramentaria per assumere l'insegnamento di patristica.
Con la nomina, il 20 ott. 1904, a segretario del vicariato, su proposta del card. vicario Pietro Respighi ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] di Vincenzo di Beauvais; queste ultime due opere costituiscono anche il veicolo di molti riferimenti alla letteratura patristica e alle opere dei classici greci, arabi e latini. Particolarmente interessanti i riferimenti al Milione di Marco ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] religiose ed estesi quanto la pietas. La scolastica, più che a svolgere gli elementi volontaristici insiti nella concezione patristica della g., procedette ad associarli con la concezione intellettualistica aristotelica. Per s. Tommaso la g. è la ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] sua. Se mai più spiccata partecipazione a tali discussioni, e interesse per le dispute sulla grazia e per la Chiesa dell'età patristica ebbe un fratello dell'A. anch'egli domenicano, Carlo Agostino, che tradusse I mille versi latini di S. Prospero d ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] il C. ebbe presenti i commentari di Gerolamo Baruffaldi (Venezia 1731) sui quali rilevò che vi difettassero dottrina patristica e autorità dei sacri canoni, essendosi l'autore limitato a raccogliere esclusivamente le opinioni dei casuisti.
Con questo ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] o indici singoli, tra i quali si ricordano alcuni excerpta in cui sono rintracciate e ordinate le citazioni di natura patristica (cfr. I manoscritti medievali della provincia di Prato, pp. 42 s.).
Parallelamente l'I. proseguiva la raccolta di testi e ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] 'autorità papale. In generale il G. proclama la sua volontà di non discostarsi dai testi biblici e dalla tradizione patristica, oltre che dall'insegnamento della Chiesa, ora qualificata come "Santa" ora come "Catholica". I rinvii prevalenti nel testo ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] vena mistica condita di citazioni da Platone, M. Ficino, J. de Gerson e B. Arias Montano. La cultura biblica e patristica del M. vi appare tutt'altro che mediocre, ma nell'opera si mescolano riferimenti non consueti ai classici latini e greci (per ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] che gerarchicamente la precedono, pur considerandola anello necessario della catena che lega i vari gradi della gerarchia cosmica. Nella patristica e nella scolastica, la n., in quanto creata, è realtà accidentale e inferiore rispetto all’infinita e ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...