BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la metodologia da lui impiegata, per cui applica gli strumenti della logica classica al patrimonio che gli viene dalla patristica e alle discussioni contemporanee; ciò lo porta a isolare da Agostino il centro della dottrina trinitaria nel quadro dei ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] di potere che sembravano custodirla e definirla dall'esterno, ha portato a riscoprire il grande patrimonio della Patristica. La sintesi neopatristica, così avviatasi, ha avuto testimoni radicati nella tradizione, che, come G. Florovskij, hanno ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] , Les fonctions ecclésiales aux deux premiers siècles, Paris 1957, pp. 175-211; A. Javierre, La primera Diadoché de la Patrística y los "Ellogismoi" de Clemente romano. Datos para el problema de la sucesión apostólica, Torino 1958; A.W. Ziegler, Neue ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] des Papsttums, I, Tübingen 1930, pp. 115-30; J.R. Nejman, The Synod of Antioch (324-325) and the Council of Nicaea, in Studia Patristica, IV, t. 2, a cura di F.L. Cross, Berlin 1961 (Texte und Untersuchungen, 79), pp. 483-89; J.R. Palanque, in Storia ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dal cardinal Cesarini. Nelle ultime settimane che passò a Ferrara B. si dedicò a un profondo esame degli autori della Patristica greca e latina. Dopo che il concilio fu trasferito a Firenze e la discussione passò dalla formulazione del Credo alla ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] di Lutero relative all'autorità del papa e al valore delle indulgenze vengono confutate dal B. con argomenti tratti dalla patristica e dalla tradizione teologica dell'Ordine agostiniano, del quale vengono esaltate le figure più illustri (c. O II rv ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] 1957, pp. 172-173.
93 Cfr. W. Witakowski, Ethiopic and Hebrew Versions of the Legend of the Finding of the Holy Cross, in Studia Patristica, 35 (2001), pp. 527-535; Id., s.v. Mäsqäl: Legend of the Finding of the Holy Cross, in EAE, III, pp. 842-843 ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] della Chiesa (v. Wijnkoop Lüthi, 1996, pp. 39-49). Questo tema fu in seguito ripreso spesso dalla letteratura patristica: nel suo voluminoso trattato Adversus haereses, redatto nel corso degli ultimi decenni del II secolo, Ireneo di Lione schernisce ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] accolti anche dagli ortodossi), poiché contengono «solo una pura ed evidente interpretazione della Scrittura». Gli altri concili, la patristica e tutta la storia della Chiesa vanno esaminati alla luce della Scrittura. Quindi, da una parte si prende ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] dell'opinione probabile della quale il G. rintraccia i precedenti nelle opere aristoteliche e, in maggior misura, nella tradizione patristica. Nella rielaborazione teorica delle idee del probabilismo (pp. 227-234) il G. si mostra seguace di una linea ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...