CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] svolgono in stile piano temi che spesso hanno il loro punto di fuga in passi della tradizione testamentaria e patristica.
Nel 1703 furono pubblicate le Meditazioni per ciascun giorno della Quaresima, ristampate in edizione accresciuta nel 1704 e poi ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] ad altri di sfondo storico. Il Mabillon morì però troppo presto e G. pubblicò solo tre volumi di questa Biblioteca patristica, portata tuttavia a termine, secondo le sue indicazioni, dal Vezzosi.
Nocquero a una maggiore popolarità di G. da una parte ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] testimoniano la sua perizia nei procedimenti retorici, e sono anche piene di riferimenti ad autori della letteratura patristica. Le altre opere, insieme con un Trattato dell'amicitia conservato manoscritto sempre alla Biblioteca apostolica Vaticana ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] nome Vincenzo. Proseguì gli studi già intrapresi a Pisa, applicandosi con particolare interesse alla Sacra Scrittura e alla patristica, senza trascurare di dedicarsi alle opere di carità: in particolare, basò la sua formazione spirituale sullo studio ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] nella badia di S. Procolo).
Tra le prime pubblicazioni che riflettono la rigida frequentazione della patristica e gli studi teologico-giuridici, ma anche orientamenti giusnaturalisti e filogiansenisti, lo Specimen institutionum ad bibliothecam ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] , né sistematica né scolastica, ma sostanziata dalla ricerca storica e dal rigoroso metodo filologico applicato alla patristica. Scrisse De aeternitate poenorum, Roma 1844; De praerogativis Romani Pontificis, Roma 1845 (ripubblicato come Commentarius ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] èaccompagnato da una versione latina; seguono note all'opera dell'Acropolita e la citata diatriba De Georgiis.
Nel campo della patristica si segnala, accanto alla versione latina della Catena S.S. Patrum in Ieremiam prophetam (testo greco a cura di ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] e chiese a Geremia, arcivescovo di Sens, e a Giona, vescovo di Orléans, di compilare un sunto della documentazione patristica raccolta dall'assemblea. In seguito, i due vescovi sarebbero dovuti andare dal papa per presentargli la raccolta e discutere ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] 1651 fa eletto generale per un triennio.
Questi tre anni dovettero risultare per lui, uomo di studio e di una erudizione patristica molto estesa, assai penosi: nel corso di essi ebbe luogo infatti, non senza passione né parzialità, l'esame e poi (il ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] anni toscani essa si attenuò molto: il F. seguitò a collocarsi in un'area di cattolicesimo aperto, incline alla tradizione patristica più che a quella scolastica, ma non fu coinvolto nelle contrastate vicende della vita religiosa in Toscana sotto il ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...