Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] popolo, creatori di nuovi spazi, che diventano presto luoghi di vita reale.
Di fronte alla tradizione dottrinale patristica e platonico-agostiniana si fa avanti la progressiva assimilazione dell’aristotelismo che, malgrado le condanne (Concilio di ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] il periodo angioino i manoscritti pervenuti sono di tipo giuridico: si segnalano testi di diritto civile e canonico, di medicina, di patristica (Magistrale, 1990).Al primo decennio del sec. 14° è da ascrivere la prima stesura dell'icona con S. Nicola ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] le fondazioni. E furono ancora i canonisti a introdurre nel linguaggio giuridico l'espressione 'corpus mysticum', già usata dalla Patristica per indicare la Chiesa, donde derivano espressioni come 'corpo morale' e 'ente morale' usate fin dal Medioevo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] , in Enciclopedia del diritto, 15° vol., Milano 1966, ad vocem.
P.G. Caron, «Aequitas» romana, «Misericordia» patristica ed «Epicheia» aristotelica nella dottrina dell’«aequitas canonica». Dalle origini al Rinascimento, Milano 1971.
B. Tierney ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] e san Tommaso, l'idealismo tedesco, l'età contemporanea dopo la seconda guerra mondiale - e quattro di eclissi - Patristica, l'età da Bodin a Hobbes, l'empirismo inglese e il positivismo ottocentesco. Quanto sia meccanica, e inaccettabile nella ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] lungi dall'essere mai stato eretico, ritrattava un'opinione privata di teologo, fondata senz'altro su una tradizione patristica molto antica ma che annullava i progressi conseguiti da oltre un secolo di riflessione teologica sulla visione beatifica ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] finale e del giudizio universale. Ma intanto G. ritrattava un'opinione che sebbene fondata su una tradizione patristica molto antica annullava i progressi conseguiti da oltre un secolo di riflessione teologica sulla visione beatifica.
G. morì ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] interessata dalle idee nuove e impegnata nella grande opera di conciliazione tra l'auctoritas (rappresentata dalla secolare tradizione patristica sui testi scritturali) e la ratio, con le posizioni che la logica nova riscopriva e consolidava. Ora le ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] a concentrare nelle proprie mani ogni altra autorità ecclesiastica abbattendo i vincoli posti dalla Scrittura, dalla tradizione patristica, dai canoni o dai decreti conciliari. Il processo avviato trasferendo i poteri della società cristiana prima ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 2ª ed., Parigi 1920; A. Puech, Histoire de la litt. grecque chrétienne, Parigi 1928-30, voll. 3. V. anche patristica. Per i papiri, alcuni molto importanti, C. Wessely, Les plus anciens monuments du christianisme... sur papyrus, in Patrologia Orient ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...