FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] anni toscani essa si attenuò molto: il F. seguitò a collocarsi in un'area di cattolicesimo aperto, incline alla tradizione patristica più che a quella scolastica, ma non fu coinvolto nelle contrastate vicende della vita religiosa in Toscana sotto il ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] antichi.
Il primo impegnativo lavoro del G., che lo impose all'attenzione del mondo degli eruditi e degli specialisti di patristica, fu l'edizione delle opere di Gregorio Magno (S. Gregorii papae I cognomento Magni Opera omnia…, I-XVII, Venetiis 1768 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] di Platone, il probabile committente appare come il consulente ideale. Si tratta di Ambrogio Traversari, studioso di patristica, conoscitore della lingua greca e in genere della cultura classica, fautore dell'unificazione della chiesa occidentale e ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] del messia promesso; reale messianicità della persona di Gesù Cristo), adducendo numerosi passi biblici e qualche attestazione patristica a sostegno delle sue tesi. Nel VII libro dimostra che tutte le cose predette dagli antichi profeti potevano ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] una impostazione seria, logica, lineare; bella e interessante la trama, nutrita'di dottrina teologica, scritturale e patristica. Non mancano ridondanze retoriche, immagini ardite ed anche bizzarre, ma non senza una sobria ritenutezza. Certo, fu ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] queste analisi così articolate, il C. mette in mostra una vasta cultura, che abbraccia la filosofia classica e quella patristica, oltre che la tematica linguistico-letteraria a lui più vicina. A conclusione dell'opera, il C. pubblica anche cinquanta ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] ,. tra due ordini religiosi nati in momenti storici diversissimi. L'uno, l'agostiniano, fondato su una regola dell'età patristica, aduso da secoli a una tradizione culturale permeata dall'esperienza classica greco-romana; l'altro, il minoritico, di ...
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CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] in Vat. lat. 6411, f. 51. Ph. Labbe menziona, nel catalogo della biblioteca di René Moreau, una altra opera patristica: Theodoretus Compilator seu multifarius libellus interprete Ioanne B. Camotio.
Fonti e Bibl.: Irotuli dei lettori legisti e artisti ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la metodologia da lui impiegata, per cui applica gli strumenti della logica classica al patrimonio che gli viene dalla patristica e alle discussioni contemporanee; ciò lo porta a isolare da Agostino il centro della dottrina trinitaria nel quadro dei ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dal cardinal Cesarini. Nelle ultime settimane che passò a Ferrara B. si dedicò a un profondo esame degli autori della Patristica greca e latina. Dopo che il concilio fu trasferito a Firenze e la discussione passò dalla formulazione del Credo alla ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...