ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] ad curandos animae morbos (18 apr. 1600), Florentiae 1600, Romae 1606, Venetiis 1611, ecc., di ampia ispirazione patristica, introdotta per la sua importanza nel corpo ufficiale della Compagnia; le postume e incompiute Meditationes in Psalm. 44 et ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] ss., 45 ss. e passim.
C. Cecchelli, Tre deportati in Sardegna, Roma 1939.
Ch.B. Daly, The Edict of Callistus, in Studia Patristica, III, a cura di F.L. Cross, Berlin 1961 (Texte und Untersuchungen, 78), pp. 176-82.
K. Beyschlag, Kallist und Hippolyt ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Villani, L'Umanesimo napoletano, ibid., pp. 714, 721, 757; Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, Roma 1997, passim; V. Branca, La sapienza civile ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] ; M. Chatzidakis, ᾽Εξ τῶν ᾽Ελπίου τοῦ ῾Ρωμαίου [Note di Ulpio il Romano], EEBS 14, 1938, pp. 314-393; F. Diekamp, Analecta Patristica (Orientalia christiana analecta, 117), Roma 1938, pp. 109-153: 127-129; E. Kitzinger, The Cult of Images in the Age ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] politico. In campo religioso s'interessò alla tradizione giansenista, alle tendenze moderne dell'esegesi biblica e patristica, alla nuova storiografia sulla Chiesa, ai polemisti anticuriali; in campo filosofico gli furono familiari le tendenze ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] che con la denominazione dei nove ordini divisi in tre gerarchie perpetuava una tradizione proveniente da s. Paolo, la patristica e in primo luogo dallo Pseudo-Dionigi) ogni pianeta diveniva simbolo di un grado di beatitudine e strumento realizzatore ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] s., 157, 173, 175, 196, 534 s.; J. M. Hoeck - R. J. Loenertz, Nikolaos-Nektarios von Otranto,Abt von Casole, in Studia patristica et byzantina, XI (1965), pp. 31 s., 34-37, 43, 45 s.; H. Roscher, Papst Innozenz III. und die Kreuzzüge, Göttingen 1969 ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] la scalata al cielo, e la Bibbia parlava di giganti, per natura e origine da ritenersi esseri diabolici: la tradizione patristica fece di Nembrod, ritenuto il costruttore della torre di Babele, un gigante: v. giganti; Nembrot); e dove mancavano, il ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] , "Revue Historique", 78, 1954, nr. 212, pp. 23-38.
J. MacDonald, Who Instituted the Papal Vicariate of Thessalonica?, in Studia Patristica, IV, a cura di F.L. Cross, Berlin 1961 (Texte und Untersuchungen, 79), pp. 478-82.
P. Paschini-V. Monachino ...
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Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] stoica contro l'ingenuo animismo della religione ufficiale, ma che D. - anche se dalla letteratura apologetica e patristica doveva essere abituato a considerare testi del genere come indizi di un atteggiamento precristiano in ambiente pagano - doveva ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...