FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] invece opere di teologia (Pietro Lombardo, Alessandro di Ales, Giovanni da Ripa, Geraldo Oddone ...) e di patristica (s. Agostino, Boezio ...), qualche commentario (Pietro di Giovanni Olivi, Niccolò di Gorran, Guglielmo di Militone ...), mentre ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] from Late Antiquity to Islam, Cambridge 2006.
27 H.I. Marrou, Civitas Dei, civitas terrena, num tertium quid?, in Studia Patristica, 2 (1957), pp. 342-350.
28 P. Brown, Power and Persuasion in Late Antiquity. Towards a Christian Empire, Madison (WI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] , in Enciclopedia del diritto, 15° vol., Milano 1966, ad vocem.
P.G. Caron, «Aequitas» romana, «Misericordia» patristica ed «Epicheia» aristotelica nella dottrina dell’«aequitas canonica». Dalle origini al Rinascimento, Milano 1971.
B. Tierney ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] . XII), ecc., il loro tracciato non presuppone necessariamente il concetto della terra piana, quale tornò a essere sostenuto dalla patristica; ma il disegno si limita di regola all'abitabile, il cui centro da Roma si trasferisce a Gerusalemme nelle ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] le dottrine dell'apologetica cristiana e quelle che essa aveva, a scopo polemico, ereditato dall'antichità, passarono nella patristica e nella scolastica, mantenendosi per tutto il Medioevo sostanzialmente immutate. L'idea che gli dei del paganesimo ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] , ecc.) di vario tempo ed autore. Piuttosto che un vero e proprio canone, il San-ts'ang è dunque una summa patristica (come anche il Tao-tsang taoistico), ciò che lo ha reso suscettibile di sempre nuovi accrescimenti, intorno al nucleo fisso centrale ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] religiosa di Şt. Neniţescu: la raccolta, intitolata Ani, "Anni", 1973, nutrita di spiritualità neoplatonica e patristica, rappresenta una lettura difficilissima e quasi esoterica.
Fortemente condizionato dalle tesi del "realismo socialista" è anche ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] lo studio, ma, salvo rare eccezioni, essa rimane al margine delle scienze bibliche. Un dato essenziale: la tradizione patristica dimostra di cogliere e utilizzare molto meglio i simboli di quanto non facciano oggi coloro che praticano il metodo ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] ai Tracts il carattere di studî teologici più serî e approfonditi, e rinnovò tra gli aderenti l'interesse per la patristica, che si esplicò anche in numerose traduzioni. Ma la lotta contro il protestantesimo aveva spinto alcuni, come il Froude, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di ascendenza, peraltro, anch’essa tardoantica o patristica. Il provvidenzialismo sarebbe consistito qui nell’aver voluto e critico delle fonti, specie nel campo biblico e patristico; e, ovviamente, alla lunga le esigenze polemiche finiscono con ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...