ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] di tutto, il significato di r. come fondamento intellegibile delle cose, è da ricordare che la tradizione patristica, fondamentalmente platonizzante, tende a identificare con le rationes, eternamente presenti nel Verbo divino, la verità ontologica, l ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Più tardi, la stessa situazione riaffiorerà con la nouvelle théologie, che si proponeva di rinnovare la tradizione biblica e patristica, ma finirà anch’essa colpita da Pio XII con la Humani generis (1950).
Intanto, insieme a iniziative che fioriscono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] approfondita lettura del libro naturale. Con un’abilità ermeneutica virtuosistica che attinge all’intera tradizione patristica e scolastica per rintracciare ogni spunto interpretativo divergente dall’aristotelismo, Campanella intende mostrare in che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] moderno, dal Rinascimento all’idealismo tedesco, visto come un processo di decadenza, e il richiamo al platonismo, alla patristica e alla scolastica, in nome di una presunta continuità e autosufficienza di una remota filosofia autoctona (l’antica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] popolo, creatori di nuovi spazi, che diventano presto luoghi di vita reale.
Di fronte alla tradizione dottrinale patristica e platonico-agostiniana si fa avanti la progressiva assimilazione dell’aristotelismo che, malgrado le condanne (Concilio di ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] e mai come fine a se stesso.
Questo rapido schema del contenuto del Libro non rende conto dell'imponente documentazione classica, patristica e romanza dispiegata dall'E. a supporto delle sue tesi. E non rende conto neppure della parte svolta dalla ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Giacomo della Cervara, Giambattista Folengo ed a Genova entrò in stretto contatto con alcuni patrizi impegnati negli studi biblici e patristici. Durante i suoi soggiorni consolidò i suoi legami con la famiglia Sauli, nati dalla visita di Stefano a S ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] il periodo angioino i manoscritti pervenuti sono di tipo giuridico: si segnalano testi di diritto civile e canonico, di medicina, di patristica (Magistrale, 1990).Al primo decennio del sec. 14° è da ascrivere la prima stesura dell'icona con S. Nicola ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] alterata dalla storiografia di tradizione grecoromana, ma anche dall’esegesi biblica e dalle esposizioni storico-cronologiche della letteratura patristica.
Prima dell’avvento di papa Borgia è assente in Nanni il riferimento a un autore, poi di peso ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] le fondazioni. E furono ancora i canonisti a introdurre nel linguaggio giuridico l'espressione 'corpus mysticum', già usata dalla Patristica per indicare la Chiesa, donde derivano espressioni come 'corpo morale' e 'ente morale' usate fin dal Medioevo ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...