INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] di alcuni inni è campata in aria; così pure si dica per papa Damaso.
Le tradizioni che lasciava l'età patristica dovevano essere raccolte e straordinariamente allargate nel Medioevo. Già l'uso invalso con Ambrogio dové dar luogo a esagerazioni, se ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
*
È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] collettiva, il fatto che la teologia successiva non si occupò di questo dogma con lo stesso ardore della teologia patristica.
Il dogma della resurrezione fu più specialmente investigato dall'epoca della Scolastica in poi (v. specialmente S. Tommaso ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] , ad esempio, la posizione di Agostino).
Le tendenze critiche nei confronti della proprietà privata presenti nella Patristica influenzeranno le concezioni della teologia di opposizione, ad esempio quelle degli ordini dei mendicanti, degli anabattisti ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Gregorio di Nissa. I due prestatari più assidui sono Pietro Molin, che prende a prestito numerose opere giuridiche e patristiche, e Francesco Diedo, che si interessa al diritto, ma anche all'astronomia, alla medicina, ai classici. Si tratta di ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] citazioni spazia a largo raggio, da Omero ad Aristotele, da Platone a Plutarco, da Livio a Virgilio, dalla Bibbia alla Patristica, da s. Agostino a s. Tommaso, da Marsilio da Padova a Niccolò Cusano, non senza aver riconosciuto che, nella trattazione ...
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Fisica
Enzo Volpini
Nella comparazione dantesca dei cieli con le scienze, la scienza naturale, che Fisica si chiama (Cv II XIII 8) figura, insieme alla Metafisica, paragonata all'ottavo cielo o delle [...] se non questo multiplicando (§ 4). Questa dimostrazione, alquanto sottile e artificiosa ma fedele all'esegesi simbolica dei numeri di patristica e agostiniana memoria, permette a D. d'indicare per sommi capi la natura e l'oggetto della fisica.
Ne la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende della produzione e della circolazione libraria risentono sia del clima politico [...] più verso scelte tradizionali e ortodosse di carattere quasi esclusivamente religioso: opere di carattere devozionale, la patristica e le opere dei grandi filosofi scolastici o dei classici. Questa sclerotizzazione interessa soprattutto la produzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi religiosa che attraversa l’Europa coinvolge profondamente la vita delle donne. [...] Calvino sostengono l’uguaglianza spirituale di uomini e donne, ma contemporaneamente, in perfetta sintonia con la tradizione patristica e con i loro predecessori scolastici e umanisti, sostengono la subordinazione della donna all’uomo in ogni aspetto ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] sua. Se mai più spiccata partecipazione a tali discussioni, e interesse per le dispute sulla grazia e per la Chiesa dell'età patristica ebbe un fratello dell'A. anch'egli domenicano, Carlo Agostino, che tradusse I mille versi latini di S. Prospero d ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] cristiana), r. e f. tendono a intrecciarsi in vario modo negli autori cristiani fin dal 2° sec.: nella patristica (Clemente di Alessandria, Origene, Agostino) e nella scolastica (secc. 11°-14°) si manifesta prevalentemente tale orientamento. Nel 13 ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...