MATOCIIS, Giovanni
Marino Zabbia
de’ (Giovanni Mansionario). - Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Verona. Smentendo una lunga tradizione che, per il suo legame con la cattedrale [...] di Cluny, Iacopo da Varazze e tanti altri). Oltre che ai testi storiografici, il M. fece ricorso a opere di patristica (Giovanni Crisostomo, Gregorio Nisseno, Ambrogio e Agostino), si servì degli atti dei concili, consultò un gran numero di vite di ...
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MONTI, Filippo Maria
Maria Pia Donato
MONTI, Filippo Maria. – Nacque a Bologna il 23 marzo 1675 da Ferdinando e da Camilla Moscardini. Di origini mercantili, il padre aveva ottenuto il titolo di marchese; [...] ma ben fornita anche di opere letterarie e scientifiche moderne. Altro punto di forza erano la sezione scritturale e patristica, e una collezione storicogeografica che richiama il ruolo svolto in Propaganda. Una biblioteca d’uso, insomma, e tuttavia ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] con gli studenti destinati al sacerdozio. Nel 1901 lasciava la cattedra di teologia sacramentaria per assumere l'insegnamento di patristica.
Con la nomina, il 20 ott. 1904, a segretario del vicariato, su proposta del card. vicario Pietro Respighi ...
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TRIGONA, Vespasiano Maria
Paolo Broggio
– Nacque il 20 febbraio 1692 a Egira, in provincia di Enna, da una nobile e antica famiglia dell’aristocrazia feudale di Piazza Armerina, che ebbe un ruolo importante [...] Antonio Saguas. Si tratta dello scontro tra la cultura teologica francese, tendenzialmente antiscolastica e sensibile rispetto alla patristica e all’approccio storico-erudito, e quella spagnola e portoghese; una dialettica che, riportata nel contesto ...
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MARRACCI, Ippolito.
Lisa Saracco
– Primogenito di una famiglia agiata, nacque il 18 febbr. 1604 a Torcigliano, borgo situato nella vicaria di Camaiore, in Versilia, da Antonio e Margherita di Michele [...] Mariano, con i quali il M., continuando sulla scia controversistica della Fides, prendeva in esame i testi della patristica e della teologia medievale contrari all’Immacolata Concezione per evidenziarne difetti e incongruenze. Fu però in seguito alla ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] di Vincenzo di Beauvais; queste ultime due opere costituiscono anche il veicolo di molti riferimenti alla letteratura patristica e alle opere dei classici greci, arabi e latini. Particolarmente interessanti i riferimenti al Milione di Marco ...
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LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] ), I, p. 85; J. Vives, Inscripciones cristianas de la España romana y visigoda (Monumenta Hispaniae sacra. Serie patristica, 2), Barcelona 1942; H. Schlunk, La decoración de los monumentos ramirenses, Boletín del Instituto de estudios asturianos 5 ...
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arianesimo
Raoul Manselli
. Dottrina di Ario e dei suoi seguaci e continuatori.
Maturato non senza influenza di Origene e nella preoccupazione di affermare in maniera decisa e inequivocabile il monoteismo [...] che l'a. segni l'inizio della quarta età della Chiesa, quella delle eresie e della formazione della teologia patristica: nella processione mistica del Purgatorio (XXXII 118-123), infatti, D. vide avventarsi contro il fondo del trïunfal veiculo una ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dei profeti di Israele, citate dallo Schiaparelli (Isaia, XLVII, 13; Geremia, X, 2): passa poi nella letteratura patristica, nel poema di Dante, in molti scritti degli umanisti del Rinascimento, come espressione alta e genuina della tendenza ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] 247-221), dai papiri, da testi letterarî (come Filone, Giuseppe Flavio, il Nuovo Testamento, la letteratura talmudica, la letteratura patristica), da rovine rimaste fino a oggi, e da resti scoperti casualmente o trovati nel corso di scavi. Fra quelle ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...