CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] può cogliere nei Fasti anche un disegno cosmologico, che va dalla creazione del mondo ai massimi esponenti della patristica latina al dibattito teologico-filosofico sulla Immacolata Concezione. L'autore inoltre non nasconde la sua ammirazione per le ...
Leggi Tutto
CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] Patrum sententiis concinatum (si tratta di poco più di una silloge di luoghi desunti dal Vangelo e dalla tradizione patristica allo scopo di dirigere piamente la vita di qualsiasi sincero cristiano), un Catechismo cattolico in forma di dialogo fra ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] paterna. Morì il 5 nov. 1785.
Fu espertissimo nella lingua latina, ma specialmente nella greca, profondo conoscitore della patristica. Come poeta ci ha lasciato soprattutto componimenti d'occasione, sonetti e canzoni per nozze e per consacrazioni di ...
Leggi Tutto
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] simbolico-allegoriche dei fenomeni naturali, raramente e disorganicamente influenzata da motivi della primitiva cosmologia biblica o patristica, o neoplatonica. Di una f. medievale si hanno prime formulazioni con l’apporto delle versioni di ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] una natura divina, si inserisce un'altra natura, l'umana. La comparazione meno lontana dal vero e classica nella tradizione patristica è tolta dall'unione dell'anima col corpo nell'uomo. Il "simbolo atanasiano" dice: "Sicut anima rationalis et caro ...
Leggi Tutto
MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] Book. Da esso si rileva come il M. avesse studiato non solo la letteratura classica, ma anche la patristica, la storia moderna, e il pensiero politico contemporaneo: Bodin, Buchanan, Machiavelli. Dell'Alighieri annota vari pensieri etici e ...
Leggi Tutto
Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] negli studî di archeologia cristiana con la più approfondita indagine nel campo della storia del cristianesimo e della patristica, mirano oramai a meglio ricercare i valori simbolici e mistici delle immagini e delle stesse forme architettoniche ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] sulle vicende della sua vita, sulle caratteristiche della sua cultura e sull'ampiezza delle sue letture, che vanno dalla patristica alla scolastica; dall'Aristotele latino ai moralisti romani; dagli scritti del Latini e del Guinizzelli ai più recenti ...
Leggi Tutto
sapienza
Partecipe della tradizione neoplatonica e biblica, D. si serve della nozione di s. (σοφία - sapientia) di derivazione veterotestamentaria inserendola in uno schema fondamentalmente emanatistico [...] da Sap. 3, 11, Chi gitta via la sapienza e la dottrina, è infelice).
La contaminazione della nozione biblica e patristica di s. con quella di filosofia, in cui D. vede manifestato il logos come immediata espressione della bontà divina partecipata ...
Leggi Tutto
LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] atterrato e punisce con severità la femmina adultera.A un tempo pietoso e implacabile, in ossequio alla concezione patristica, il l. divenne nell'iconografia romanica allegoria di Cristo giudice, amorevole con i buoni, inflessibile con i malvagi ...
Leggi Tutto
patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...