provvidenza (provedenza)
Guy Dominique Sixdenier
In D. designa sia la virtù morale della ‛ previdenza ', o capacità di ordinare le azioni future proporzionando i mezzi al fine, e in tal senso rientra [...] teologia cristiana, la dottrina filosofica della p. elaborata dai Greci comincia a penetrare con gli apologisti e diventa elemento costante con la patristica (cfr., tra i testi più vicini a D., Agost. Civ. X 14, e Boezio Cons. phil. IV VI 4 ss.
1. In ...
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magnalia
Pier Vincenzo Mengaldo
In VE II II 6 ss., dopo aver stabilito secondo il parametro del conveniens che al volgare sommo, illustre, si addicono solo i sommi argomenti, D. passa a determinare [...] ; Deut. 10, 21; IV Reg. 8, 4; Ps. 70, 19; 105, 21, ecc.), il vocabolo torna poi spesso nella letteratura patristica e nel latino liturgico (cfr. H. Rönsch, Itala und Vulgata, Monaco 1965², 103, 118; C. Mohrmann, Die altchristliche Sonder-. sprache in ...
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vermo
Emilio Pasquini
Metaplasmo di declinazione rispetto al sostantivo latino della terza, il cui normale continuatore in -e è assente in Dante (anche se qualche copista l'adotta, come Po Vat, in Pg [...] (Sapegno) " un verme che s'annida al centro del mondo, come nel cuore d'un frutto ".
Di remota tradizione biblica e patristica è il paragone di Pg X 124, per gli uomini visti come " forme difettive e transitorie ", vermi / nati a formar l'angelica ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] e del progresso delle scienze. La sua mente non abbraccia solo l'ampio materiale delle fonti latine di teologia e patristica a cominciare da Agostino e da Boezio, della scolastica primitiva e del diritto canonico, ma subisce anche, in misura maggiore ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] lex regia, secondo cui il principe esercita il potere legislativo per delegazione del popolo.
Il cristianesimo. - Nella patristica, la dottrina romana della natura consensuale della società civile ritorna in relazione al dogma della caduta originaria ...
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SPIRITO
. Filosofia. - È fra i termini che hanno più ricca e complessa evoluzione storica. Etimologicamente, il latino spiritus (il cui significato originario è "soffio, respiro") rientra nel gruppo [...] la fortuna del termine e del concetto di spirito nelle età successive. Questa fortuna non è peraltro immediata: è scarsa nella patristica (per Sant'Agostino, p. es., lo spiritus, come facoltà umana è quaedam vis animae mente inferior, in qua imagines ...
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Con questo nome si suol designare quell'atteggiamento del pensiero che, considerando unilaterali i diversi sistemi filosofici, cerca di armonizzarli, scegliendone gli elementi veri e coordinandoli insieme. [...] d'alcuni, e che dovesse quindi essere interpretata solo attraverso le parole di costoro. Tuttavia, come variò, dalla patristica alla scolastica, la scelta di tali antichi interpreti della divina verità, cosi può dirsi che anche ivi si realizzasse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] IV, § 66).
Accantonato lo stretto canone scritturale, ma non le scritture deutero-canoniche (quelle cioè che fin dall’età patristica, per essere note solo nel testo greco e non in quello originale ebraico, furono considerate di dubbia canonicità, e ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] mondo.
È in questo contesto che si inseriscono sia il libro su Pico sia il saggio su La "dignitas hominis" e la letteratura patristica (in La Rinascita I [1938], 4, pp. 100-146) in cui questo intreccio di motivi si presenta in modo esemplare, con un ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] pp. 49-56; A. Ovadiah, Corpus of the Byzantine Churches in the Holy Land, Bonn 1970; A. Quacquarelli, L'ogdoade patristica e i suoi riflessi nella liturgia e nei monumenti, Bari 1973; C. Perogalli, Architettura dell'Altomedioevo Occidentale dall'età ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...