MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] nel considerare il politeismo come una depravazione del monoteismo della rivelazione primitiva. Dall'apologetica e dalla patristica passando nella scolastica, questa teoria della rivelazione primitiva durò, tanto nella teologia cattolica quanto poi ...
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Storico francese nato a Tulle il 24 dicembre 1630. E uno dei tipici rappresentanti della grande erudizione francese del sec. XVII. Studente all'università di Tolosa (1646-1654), già si occupa di storia [...] 1693, opera posta all'indice nel 1698, e i sette volumi di Miscellanea, Parigi 1678-1715, ricca raccolta di documenti sulla patristica, il diritto canonico, ecc. (nuova ed. di Mansi, voll. 4, Lucca 1761).
Bibl.: Per l'elenco completo delle opere, R ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] e chiese a Geremia, arcivescovo di Sens, e a Giona, vescovo di Orléans, di compilare un sunto della documentazione patristica raccolta dall'assemblea. In seguito, i due vescovi sarebbero dovuti andare dal papa per presentargli la raccolta e discutere ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] e raccolti per il sostentamento dell'uomo, così come promise a Noè dopo il diluvio (Gn. 1, 29; Lv. 25, 19). La patristica riservò al tema dei m. e alle attività che si praticavano in essi un'abbondante letteratura allegorica (Daniélou, 1961, pp. 131 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] per oggetto l’esegesi biblica, la morale, l’immortalità dell’anima; qui ricordiamo solo due fondamenti della letteratura patristica, quali il De doctrina christiana e il De Civitate Dei.
Nel grande dibattito teologico e intellettuale di quei primi ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] a un rapporto impensabile con il platonismo, fino a farne la chiave della cristologia e dunque dell’antropologia. La dottrina patristica dei ‘sensi’ spirituali presente fin da Origene (che li contrapponeva però ai sensi materiali) è valorizzata nella ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] ; cive, in Purg. XXXII, 101; Par. VIII, 116; Par. XXIV, 43) ai rari ➔ grecismi per lo più di derivazione patristica: perizoma (Inf. XXXI, 63), latria (Par. XXI, 111), tetragono (Par. XVII, 24) o ricostruiti erroneamente come il plurale entomata ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] 1651 fa eletto generale per un triennio.
Questi tre anni dovettero risultare per lui, uomo di studio e di una erudizione patristica molto estesa, assai penosi: nel corso di essi ebbe luogo infatti, non senza passione né parzialità, l'esame e poi (il ...
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RUSCA, Nicolò,
Alessandro Pastore
beato. – Nacque a Bedano (attuale Canton Ticino, Svizzera) il 20 aprile 1563, primogenito del notaio Giovanni Antonio e di Daria Quadrio, figlia del medico Giovanni [...] di alcuni volumi con sua nota di possesso ora conservati nella Biblioteca dei cappuccini di Lugano, fra cui varie opere patristiche e una Bibbia greca ed ebraica pubblicata a Ginevra nel 1609 (Pozzi, 1997, p. 321). La disputa finì davanti alla ...
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descensus Christi ad inferos
Egidio Guidubaldi
Con la formula descensus Christi ad inferos s'intende la discesa di Cristo nel Limbo, dopo la morte e prima della resurrezione, per la liberazione dei [...] ). Ma è pur vero che la drammatizzazione del d. Ch. in D. è sulla linea degli apocrifi e della letteratura patristica e medievale in genere, che presentavano, ben oltre gli scarsi accenni biblici, ricchezza di dati sulla vicenda di Cristo. Nel passo ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...