Didone (Dido)
Giorgio Padoan
Regina di Cartagine, che D. nelle opere in volgare cita sempre nella forma nominativale ‛ Dido '. Didone, detta anche Elissa (cfr. Giustino Epit. XVIII; secondo Servio [ad [...] , non gli rivolse parola (Aen. VI 450-476).
La prima versione, attestata in Servio, Giustino e Macrobio, e cara alla Patristica, in particolare a s. Agostino e a s. Girolamo, non è in alcun modo conciliabile con l'antitetica narrazione virgiliana: la ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] congiunti si separarono presto per sempre.
La pedagogia patristica e scolastica. - Poverissime sono tanto la patristica quanto la scolastica di opere speculative sull'educazione. Nella patristica l'unico a lasciare la sua geniale impronta anche ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] G. Cremascoli e C. Leonardi. Una ricerca, in cui la tradizione esegetica della Bibbia tende a coincidere con la presenza patristica nel Medioevo, è stata avviata da S. Cantelli, che ha pubblicato due tomi su Angelomo e la scuola esegetica di Lexeuil ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] dal sec. XVI in poi.
Fonti. - Le fonti, dalle quali è confluito alla scolastica il patrimonio di dottrine classiche e patristiche, sono notevolmente aumentate di numero e di mole nel corso dei secoli ed hanno operato sul suo sviluppo a seconda della ...
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NOTKERO Balbulo
Fausto Ghisalberti
Monaco, poeta e scrittore medievale, nato verso l'840 a Jonswil, cantone di S. Gallo (Svizzera), e morto nel 912. Egli stesso usa chiamarsi umilmente "balbus et edentulus" [...] corrispondenza poetica con i due fratelli, discepoli suoi e poi vescovi, Salomone III e Waldo. Un vero trattato di patristica si potrebbe considerare la Notatio, in cui tratta dei commentatori della Bibbia. Scrisse inoltre quattro inni sulla morte e ...
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PADRI della Chiesa
Alberto Pincherle
Con questo nome si trovano designati, specie a partire dalla metà del sec. IV, e ancor più nelle controversie cristologiche del secolo seguente, un gruppo di scrittori [...] della Chiesa anche scrittori medievali dell'epoca precedente la Scolastica. Poi è prevalsa una maggiore severità; e ora l'era patristica si fa generalmente terminare, in Occidente, con S. Gregorio Magno o, al più, con S. Isidoro di Siviglia (sec. VII ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] e si limitino alla ristampa di edizioni già esistenti - ebbero il grande merito di rendere accessibile non soltanto la letteratura patristica in senso proprio, ma anche molti testi medievali. Il vaglio e l'antologizzazione di questa messe di f ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] di maestri privati, ed entrò in contatto con alcuni fra i testi che andarono a formare la sua vasta cultura scritturale, patristica e umanistica.
Nel 1425 il M. fu immatricolato nell'arte del cambio e nel 1427 sposò Alessandra di Tommaso di Giacomino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] subordinata all’uomo. Essi attingono alla filosofia greca e alla Sacra Scrittura attraverso il prisma dell’interpretazione patristica che, pur con le dovute differenziazioni, è unanime nel consegnare una tradizione nella quale l’infirmitas mulieris ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] , né sistematica né scolastica, ma sostanziata dalla ricerca storica e dal rigoroso metodo filologico applicato alla patristica. Scrisse De aeternitate poenorum, Roma 1844; De praerogativis Romani Pontificis, Roma 1845 (ripubblicato come Commentarius ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...