crociata
Giovanni Miccoli
La c. nasce alla fine del secolo XI, quando i temi della guerra santa contro infedeli, Ebrei ed eretici, della liberazione del sepolcro di Cristo, e dell'espansione armata [...] , a livello delle formulazioni ideologiche, della progressiva semplificazione, materializzazione e degenerazione di temi di origine evangelica o patristica, la c. viene a costituire la religione tipica di una classe dirigente che è nello stesso tempo ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] York – Köln 1996, pp. 473-510 (in partic. p. 493); Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, Caleppio Settala 1997, pp. 329-335; M. Cortesi, Giovanni ...
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Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] nel suo duplice aspetto di figura letteraria e canone ermeneutico, l’a. ha continuato ad avere valore nell’esegesi biblica, condotta in seguito attraverso la lettura allegorica e tipologica della Bibbia secondo moduli già delineati dalla patristica. ...
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Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] ’ellenismo, più o meno inglobate, in seguito, in un tessuto cristiano o di gnosi cristiana o cristiano-orientale. La Patristica – e il Medioevo dal 12° sec. – conobbero e altamente stimarono l’Asclepio; ma tutto il complesso degli scritti ermetici ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] diffondere le proprie idee e di riunire il sapere greco-arabo di recente acquisizione con la saggezza degli autori della patristica; a Parigi, inoltre, il suo amico ‒ e primo sostenitore di quest'apertura al pensiero greco-arabo (e della psicologia ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] 1972, pp. 391-412; ibid., 29, 1973, pp. 313-33; M. Richard, Les difficultés d'une édition de S. Hippolyte, in Studia Patristica, XII, a cura di E.A. Livingstone, Berlin 1975 (Texte und Untersuchungen, 115), pp. 51-70; Ricerche su Ippolito, Roma 1977 ...
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invidia
Fernando Salsano
È il sentimento di cruccio nascente dal considerare il bene altrui come lesivo del proprio, e nel secondo girone del Purgatorio (il cinghio che sfera / la colpa de la invidia, [...] , distribuiti nelle sette cornici del Purgatorio secondo il catalogo dato da s. Gregorio, prevalente nella tradizione patristica (Cassiano, Isidoro, Adelmo, Alcuino, Pier Damiano, ecc.). Essa appartiene propriamente al gruppo di peccati (superbia, i ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] opinione degli storici, la seguente periodizzazione della s., il cui inizio, nell’uso corrente, si pone alla fine della patristica (➔).
Primo periodo, o prescolastica: dall’inizio del sec. 9° alla metà del sec. 11°
Scomparsi Boezio e Cassiodoro ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] nella badia di S. Procolo).
Tra le prime pubblicazioni che riflettono la rigida frequentazione della patristica e gli studi teologico-giuridici, ma anche orientamenti giusnaturalisti e filogiansenisti, lo Specimen institutionum ad bibliothecam ...
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Scoto Eriugena (o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena)
Scoto Eriugena
(o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena) [...] Uno e del ritorno (reditus) all’Uno del molteplice. Questo tema, caratteristico del neoplatonismo e recuperato attraverso la patristica greca (Gregorio di Nissa, Massimo il Confessore, ma soprattutto lo pseudo-Dionigi Aeropagita) è inserito, come già ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...