Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] e di Pico della Mirandola) che finiva per risolversi in una pia philosophia in profondo accordo con la tradizione patristica cristiana. Questo platonismo costituisce il fondamento della Nova de universis philosophia (1591), divisa in quattro parti ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] sua biblioteca, che annovera più di duecento codici e opere a stampa, quasi equamente ripartiti tra autori classici, testi patristici e opere giuridiche.
Gli interessi culturali non furono i soli a essere coltivati dal G. che, soprattutto prima del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] scrittori altomedievali.
Durante l’alto Medioevo la teologia medievale è ancora e soprattutto esegesi. Mentre in età patristica e altomedievale l’interpretazione della Bibbia si esplica attraverso il sermo (legato alla prassi della lettura liturgica ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] aggiunse speculatio, diventarono sinonimi per designare l’ascesi spirituale e l’itinerario della mente verso la divinità; nella patristica greca e latina t. assunse anche il significato di contemplazione della natura come essenza divina. La pregnanza ...
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Fulgenzio, Fabio Planciade
Ubaldo Pizzani
Sotto questo nome ci sono giunte tre operette: i Mythologiarum libri tres, l'Expositio virgilianae continentiae e l'Expositio sermonum antiquorum. Al medesimo [...] per nulla F., in Super Tebaidem (ediz. Helm pp. 180, 12 ss.), riprende l'immagine della noce, già documentata dalla letteratura patristica anteriore (cfr., per es., s. Girolamo in Epist. LVIII 9), ma la applica ai carmina poetarum dei quali il guscio ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] vita, l’approvazione, che può essere più o meno esplicita, da parte della Chiesa, l’antichità. L’era patristica si fa di solito cominciare con i cosiddetti p. apostolici, considerati quali discepoli immediati degli apostoli (Barnaba, Clemente romano ...
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VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] eorum moribus, che è il più cristiano dei trattati pedagogici dell'Umanesimo, condotto con vasta erudizione classica e cultura patristica e pervaso da un senso profondo della creatività umana, dove tra l'altro si dà grande importanza agli esercizî ...
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È la triplice risposta alle interrogazioni che fa il sacerdote nel battesimo, per ottenere dal battezzando la rinunzia, e promessa di distacco dal demonio, dalle sue pompe e dalle sue opere: ed è anche [...] .
L'uso del verbo 'αποτάσσεσϑαι (e ἀπόταξις) parallelamente a συντάσσεσϑαι ci riporta a quel ciclo di idee, comune nella patristica, secondo il quale il "servizio" del Cristo è un vero e proprio servizio militare, che si contrappone a quello del ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] tra la Chiesa e l’Impero, dal I secolo fino all’imperatore Teodosio, cfr. R. Lizzi Testa, Chiesa e Impero, in Letteratura patristica, a cura di A. Di Berardino, G. Fedalto, M. Simonetti, Cinisello Balsamo 2007, pp. 263-281, con bibliografia (che però ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo è caratterizzato da una visione simbolico-allegorica dell’universo. La natura è vista come [...] simbolo sono sinonimi (U. Eco, Arte e bellezza nell’estetica medievale, 1987). Il Medioevo eredita dalla tradizione patristica, intrisa di metafisica neoplatonica, una visione dell’universo inteso come sistema di simboli, come linguaggio figurato di ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...