Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] 23, 25 e 28-29; Moral. XII 9, 21 e 43). Tra il VII e il XII secolo gl'insegnamenti della patristica latina, e soprattutto di Ambrogio, Agostino e Gregorio Magno, rimangono il fondamento delle trattazioni sul P. e il regno celeste. Seppure attraverso ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] di letterati, esperto di teologia e di diritto canonico. Sicuramente conosceva le Sacre Scritture i concili, la patristica, teologi contemporanei come Erasmo, Eck e Johannes Gropper, autori della Chiesa greco-ortodossa (Fozio, Teofilatto, Teofane) e ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] , è stato osservato, riflette lo sforzo del poeta per congiungere la dottrina dei sette peccati capitali, di tradizione patristica, con la teoria aristotelico-tomistica dell'amore come fonte di ogni azione umana, buona o malvagia. " D. aveva ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] Iniziò intensi studi, rivolti alle lingue (greco, francese e spagnolo) e allo studio metodico della Scrittura, della patristica e della scolastica, nonché dei libri di spiritualità (soprattutto carmelitana) con i quali già le prime Costituzioni dell ...
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LITURGIA (XXI, p. 305)
Mario BENDISCIOLI
La liturgia cristiana. - Il movimento liturgico (p. 311). - Esso è divenuto una vasta corrente tendente a rendere il culto più decoroso, più capito e vissuto [...] e delle tradizioni liturgiche, una definizione del mysterium cristiano, che si ispira più al platonismo della patristica e alle forme della religiosità del mondo antico che all'intellettualismo della scolastica, provocando reazioni e contestazioni ...
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Filologo classico, nato a Napoli il 22 febbraio 1913, morto a Genova il 24 settembre 1991. Formatosi alla scuola di A. Rostagni, dopo un decennio di incarichi universitari, ha ricoperto la cattedra di [...] , in particolare con Da Sarsina a Roma. Ricerche plautine (1952); della tarda latinità: Il concetto di 'auctoritas' nella patristica del IV secolo (1987) e di S. Agostino: Agostino autobiografo (1989), spaziando fino all'Umanesimo (studi su Pietro ...
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. Trascrizione del greco αγαπητααί "amate, dilette" (nel senso cristiano di ἀγαπάω, ἀγάπη). Erano così chiamate le cristiane che convivevano con loro correligionarî; tutti vincolandosi ad osservare la [...] trattatello (περὶ μὴ τὰς κανονικάς συνοικεῖν ἀνδρᾶσιν, "che le donne sottoposte a regola non coabitino con uomini"), la tradizione patristica è nettamente contraria ad un uso tanto pericoloso, e tale da generare sospetti.
Bibl.: H. Achelis, Virgines ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] punizione divina, e l'immediata confusione delle l., né la Scrittura era esplicita né lo è in genere l'esegesi patristico-medievale, sicché restava spazio per personali congetture. Quella di D. ci appare allo stadio attuale delle conoscenze (e anche ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] J. Levine, II, Atlanta 1989, pp. 139-155; Id., Eusebius the Apologist: The Evidence of the Preparation and the Proof, in Studia Patristica, 26 (1993), pp. 251-260; J.-N. Guinot, Foi et raison dans la démarche apologétique d’Eusèbe et de Théodoret, in ...
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Adamo
Andrea Ciotti
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il nome di A. (dall'ebraico 'ādām, greco Ἀδάμ) significa " uomo "; nell'esegesi antica si stabilì un rapporto tra 'âdhâm (uomo) e âdâhmah (terra) sul tipo [...] Guerri, Di alcuni versi dotti della D.C., città di Castello 1908, 85-114; P. Rotta, La filosofia del linguaggio nella Patristica e nella Scolastica, Torino 1909, passim e specialmente 197 ss.; F. D'Ovidio, L'ultimo volume dantesco, Roma 1926, 349-365 ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...