L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] esteticità o lo stile epocale, ma il significato simbolico e allegorico delle figurazioni in base alla letteratura patristica, con ciò riallacciandosi alla tradizione degli studi iconografici dei secoli precedenti. Le ricerche del De Rossi furono ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] nel 254)18. È però certamente a partire dal IV secolo che la croce assume un ruolo sempre più centrale non solo nella patristica in generale ma nell’omiletica in particolare, e ne dà ampia ragione con il suo elenco, seppur preliminare, di fonti che ...
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DUOMO
C. Bozzoni
Termine con il quale si designa una chiesa importante o la chiesa maggiore di un centro urbano, attestato già alla fine del sec. 12° (Battaglia, 1966) e derivato dal lat. domus, come [...] aedificatione Domus Dei, suggerisce che il vocabolo abbia avuto origine da questa o da simili espressioni, ricorrenti nella letteratura patristica (Moroni, 1843); d'altra parte domus nel senso di ecclesia è documentato in Paolino d'Aquileia (sec. 8 ...
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pressura
Francesco Vagni
La voce dotta, presente come parola latina in Mn III IX 7 Et hoc etiam [Cristo] dicebat praemonens eos [i discepoli] pressuram futuram et despectum futuram erga eos, non ha [...] progressivo assoggettamento per opera dei comuni e delle nuove signorie. Tale accezione deriva dalla tradizione biblica e patristica, come dimostra il passo della Monarchia sopra citato; cfr. Tertulliano Ad Uxorem I 5 " Pressuram persecutionemque ...
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Teologo ed erudito (Chio 1586 - Roma 1669). Addottoratosi a Roma in filosofia e teologia (1610) e in medicina (1616), "scrittore greco" della Vaticana (dal 1618: si deve a lui l'inventario, tuttora in [...] , 1648, la bizantinistica (ediz. dell'Historia byzantina e del Chronicon compendiarium di Giorgio Acropolita, 1651), la patristica (versione latina della Catena Ss. Patrum in Ieremiam prophetam, 1623), l'architettura sacra, l'antichità classica e ...
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PREESISTENZA
Guido Calogero
. Il problema della preesistenza dell'anima, che per un lato appare soltanto parziale rispetto a quello della sua immortalità, serba per altro lato una sua propria fisionomia [...] dalla maggior parte delle antiche religioni soteriologiche) la teoria della preesistenza, accolta nei primi tempi della Patristica, viene poi decisamente respinta, e l'immortalità dell'anima viene concepita solo come sua infinita postesistenza ...
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Dionigi l'Areopagita (Pseudo)
Marta Cristiani
Neoplatonico greco, che nelle sue opere s'identifica al discepolo di s. Paolo convertito sull'Areopago (Acta XVII 16-34), e attribuisce a un ignoto maestro [...] e 'l ministero (Pd X 115-117). È ricordato inoltre in Ep XI 16, insieme agli altri grandi della tradizione patristica, abbandonati in telis aranearum dalla Chiesa del tempo di D., che trovava nel diritto canonico uno strumento di ricchezza e di ...
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Democrito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato ad Abdera, vissuto tra il V e il IV sec. a.C., è considerato insieme con Leucippo uno dei fondatori della dottrina atomistica, secondo la quale la realtà [...] citati nel passo, tranne Aristotele), già ravvisabile in Cicerone (Nat. deor. I XXIV 66), risentiva di tutta la tradizione patristica e teologica, ripresa dai primi commentatori di D., che aveva coinvolto a un tempo Democrito ed Epicuro nell'accusa ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] hanno per oggetto la formulazione, in esatti termini filosofici, della dottrina cristiana. In questo senso tecnico ricorre nella letteratura patristica relativamente tardi. Marcello di Ancira, che fu uno dei Padri del concilio di Nicea, circa il 335 ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] . 155-172. Un ridimensionamento anche in A.H. Logan, Constantine, the Liber Pontificalis and the Christian Basilicas of Rome, in Studia Patristica, 50 (2010), pp. 31-53, e T.D. Barnes, Constantine, cit., pp. 85-89. Su questo tema cfr. anche V. Aiello ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...