GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] per i venti anni successivi l'amministratore e l'erogatore delle somme raccolte, e lo fece, come attestò Mazzini, "per puro patriottismo, senza utile alcuno" (Scritti, Appendice, VI, p. 569). Non meno delicato fu poi il tentativo che il G. mise in ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] più belli della nostra istoria" per educare i Liguri all'amore delle tradizioni, un programma conforme a quel patriottismo municipale che dopo il 1814 aveva animato diversi intellettuali genovesi come reazione alla perdita dell'indipendenza. Il G ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] dopo aver conseguito la laurea in legge (1847) viveva la vigilia dell'insurrezione antiaustriaca: membro autorevole di quella élite del patriottismo che si era formata sui testi mazziniani e ora lavorava a preparare la rivolta armata, il D. fu, coi ...
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BERRA, Teresa
Bruno Di Porto
Nata a Milano il 22 marzo 1804 da Domenico, avvocato, e da Carolina Frapolli, per influenza dell'ambiente familiare nutrì sentimenti liberali e patriottici. Dopo il matrimonio [...] Usiglio, A. Bertani, G. Modena, G. Medici, P. Giannone, C. Cabella.
Tornata in Italia nel 1826, la B. aprì ai convegni patriottici la casa di Milano e le ville di Cremella e Tremezzo. Nel 1829 le nacque l'unico figlio, Edoardo; negli anni successivi ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] uno degli ispiratori, di rilanciare l'almanacco Il Nipote del Vesta verde, celeberrimo in periodo preunitario per il significato patriottico e popolare degli scritti del Correnti. L'operazione, cui F. Vallardi si prestò volentieri, cadde però fra l ...
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BOMBI (Bombig), Giorgio
Sergio Cella
Nato a Ruda (Udine) da Giuseppe, maestro elementare, e da Luigia Populini il 5 luglio 1852, dopo alcuni anni di studi nel ginnasio di Gorizia s'impiegò nell'azienda [...] nel 1911 e nel 1914.
Scoppiata la guerra mondiale, eluse le pressioni governative per dar vita a leghe "patriottiche" austriache, cosicché dopo l'intervento italiano venne dichiarato decaduto e sostituito da un commissario imperiale. Nel novembre del ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] e qualche sovrapposizione, le Memorie, a dispetto del titolo, si fermano al 1853 e, oltre a evidenziare i meriti patriottici e il disinteresse del loro autore, si rivelano fonte preziosissima per la storia del primo periodo della democrazia italiana ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] l'elezione di Pio IX per vedere il G. accendersi d'interesse per il riformismo del nuovo papa e infiammarsi di patriottismo di fronte all'occupazione austriaca di Ferrara: mai, però, si può dire che egli nel suo innato moderatismo provasse davvero l ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] (J. De Grand). P. Gobetti annotava, nel 1923, come il D. non rappresentasse che "una generica tendenza verso il patriottismo e la monarchia e non godesse affatto l'incondizionata fiducia degli industriali per quanto egli tendesse a far valere la sua ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] legionari), incorruttibile (non aveva ceduto ai tentativi argentini di averlo dalla loro parte), generoso di sé negli slanci e nel patriottismo. Non si esagera dicendo che il G. del '49 e poi dell'unificazione è già tutto in quello che a Montevideo ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...