ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] , che, reagendo alle tesi politiche della Memoria, esaminano le condizioni dell'Italia da un punto di vista di intransigente patriottismo (Opere edite e postume, V, Firenze 1939: Prose politiche, pp.171-253).
Crollato il sistema napoleonico, l'A. si ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] , Nuove rivelaz. sui fatti di Milano nel1847-48, Milano 1885, pp. 117 s., 125 ss., 131; R. Bonfadini, Mezzo secolo di patriottismo, Milano 1886, pp. 140, 169, 171, 239 s.; V. Ottolini, La rivoluzione lombarda del 1848 e 1849, Milano 1887, pp. 13 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1848-49, Giovagnoli mancava dei fondamenti della ricerca storica, per cui con l’insegnamento di Rosi si passò dalla retorica patriottica all’erudizione e al sano metodo storico (se non alla storia). Nel 1909, anche Lemmi, docente al liceo Cavour di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] città natale, insidiata dalle pressioni dei suoi più potenti vicini e minata dalle divisioni interne. Un altro segno del patriottismo di P. fu rappresentato dalla canonizzazione di s. Caterina da Siena, che egli decretò nel 1461. P. lasciò Siena ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] del Partito popolare italiano (PPI).
Si era già verificato il trionfo della "fiumana squadrista", da molti accettata "per malinteso patriottismo", e sfociata nella marcia su Roma, dal G. vissuta "come un'agonia" (ibid., p. 64); la sua analisi dello ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] riformistiche e le moderate aperture sociali dei primo decennio del secolo né più disponibile alla forzata solidarietà patriottica dei provvedimenti eccezionali giustificati dal regime di guerra.
L'illusione, o il calcolo, di considerare il movimento ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] al conflitto: un atteggiamento non scontato, e in certo modo significativo per un cattolico ortodosso. Un forte patriottismo, anche se non si può parlare di nazionalismo acceso, contraddistinse d’altronde il suo atteggiamento politico e culturale ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] poi (20 marzo).
Giunto al potere, l'A. si mostrò di gran lunga inferiore alle aspettative che gli ambienti patriottici e democratici avevano riposto in lui, interessato soprattutto ad assicurarsi una posizione di assoluto predominio, a non urtare in ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] del Comitato d’azione fra mutilati, invalidi e feriti di guerra; in qualità di presidente della sezione di difesa patriottica, il suo compito era quello di sorvegliare e denunciare attività di profitto di guerra, denigrazione e sabotaggio. Fu insomma ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] Italia". Le "guerrille" delle Marche nel 1833, in Il Risorg. italiano, I (1908), pp. 624 s.; Id., Settant'anni di patriottismo marchigiano, Ascoli Piceno 1910, pp. 35 s.; I. Rinieri, Le cospiraz. mazziniane nel carteggio di un transfuga, in Il Risorg ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...