DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] Alla direzione della Società, che almeno fino al 1793 rappresentò l'espressione più concreta del movimento riformatore genovese e del "patriottismo civile", il D. restò per tutto il quadriennio 1786-89, anche se pian piano il suo impegno diminui per ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] con gli Alleati, di cui due in Svizzera e due nell’Italia liberata. Le motivazioni ideali prepolitiche e patriottiche che stavano all’origine del suo impegno clandestino gli guadagnarono la fiducia dei suoi interlocutori, spesso sospettosi degli ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] nella quale si stabilì e dove visse sino alla morte.
Fin da giovanissimo fu educato ai valori della libertà e del patriottismo: ebbe fra l'altro come ripetitore privato quell'A. Scannini, che nel 1853 fu condannato a morte dal tribunale austriaco in ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] seguita l'iscrizione all'"Apollinare" di Roma per gli studi superiori di filosofia. Nel 1859, d'improvviso il F. scoprì il patriottismo, s'indignò per la repressione papalina del moto di Perugia, patì un arresto e quindi il bando per aver preso parte ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] fu nominata dama di palazzo di Francesco Giuseppe, durante la sua visita a Padova), gli Emo Capodilista diedero prove del loro patriottismo. Fin dal 1859 l'E., emigrato in Piemonte, assunse la cittadinanza sarda e fu ammesso a far parte dello stato ...
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McLaglen, Victor
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Tunbridge Wells (Kent) l'11 dicembre 1883 e morto a Newport Beach (California) il 7 novembre [...] fisica, unita a una fondamentale innocenza, acquista un'esplicita connotazione umoristica, sapido contrappunto alla virilità e al patriottismo. Né sono mancati personaggi dai risvolti tragici, come lo sventurato protagonista di The informer (1935; Il ...
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Scrittore e patriota (Livorno 1804 - Cecina 1873). Attivo nel movimento democratico risorgimentale, fu membro del governo rivoluzionario in Toscana (1848-49) e deputato dei Parlamenti subalpino e nazionale [...] , 1836; Veronica Cybo, duchessa di S. Giuliano, 3a ed. 1839; Isabella Orsini, duchessa di Bracciano, 1844). Quando il verboso patriottismo si spegne in felici e talvolta amare caricature (Serpicina, 1829; Asino, 1857), o un'umana tenerezza attenua la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] a cura di C. Malandrino, R. Marchionatti, Firenze 2000 (in partic. C. Malandrino, Pareto e Michels: riflessioni sul sentimento del patriottismo, pp. 363-82).
Vilfredo Pareto (1848-1923). L’uomo e lo scienziato, a cura di G. Manca, Sondrio-Milano 2002 ...
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Giulini della Porta, Cesare
Uomo politico (Milano 1815 - ivi 1862). Legato da una fitta rete di parentele a gran parte della nobiltà lombarda, esercitò una nascosta quanto efficace opera di collegamento [...] opera di amalgama, specialmente dopo il fallimento dell’insurrezione milanese del 1853, fra le varie correnti del patriottismo lombardo, mentre si teneva costantemente in contatto con gli esuli lombardi in Piemonte. Proprio per questa sua capacità ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] 'organizzazione di scuole, istituti, società di cultura. Insegnò ancora nel liceo locale; ma fu, soprattutto, parte notevole della Società patriottica di istruzione pubblica di Brescia, dalla quale sorse poi nel 1802 l'Ateneo, cui il B. legò sin dall ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...