FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] , III [1843], p. 78).
Per mezzo dei Dandolo il F. entrò in contatto con molti esponenti della gioventù liberale e del patriottismo milanese come i fratelli G. e G. Porro Lambertenghi e C. e G. D'Adda, Giulio Carcano, Cesare Giulini, Cesare Correnti ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] , dunque, a difendere non soltanto l'antiquato classicismo contro lo storicismo, ma, e soprattutto, a difendere un patriottismo antiquato e retrogrado contro lo effettuale risorgimentismo. Ora, questo è lo scopo confessato dal B. nella sua prima ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] male necessario», da conservare per evitare lo scioglimento del nesso patria-monarchia-popolo e lo svuotamento del patriottismo costituzionale di matrice pattizia. Contro la retorica della cieca obbedienza polemizzò duramente con Matilde Serao (Madri ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] augusta amica un'influenza la cui positività sarebbe difficile sopravvalutare, anche se non fu affatto estranea alla mancanza di patriottismo di cui si fa carico a Cristina, ché l'A., principe della Chiesa, considerò sempre la lontana e protestante ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] all'esecuzione delle leggi e all'ordine pubblico, di controllare l'operato delle amministrazioni locali e di stimolare il patriottismo e lo spirito civico: incarico quanto mai difficile e delicato in una città come Bologna, gelosa delle proprie ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] un’infanzia desolata, dominata da solitudine e povertà. Collocabile attorno alle stesse date è Il sequestro o Nudo patriottismo (Bari, Pinacoteca provinciale), dove la delusione per gli esiti dell’Unità prende forma nell’irrompere dell’esattore nella ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] i modi dell'opposizione e la sostanza stessa della controversia finissero per dar luogo a due differenti posizioni del patriottismo belga, cioè ai due partiti, quello cattolico e quello liberale, che furono poi protagonisti della rivoluzione del 1789 ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] lasciate, e trasmessemi da Soggetti qualificati, che hanno scritto per la sola verità, e scevri d'ogni passione di un forsennato patriottismo" II, p. 332), il racconto del C. si vivifica nel tomo IV (dedicato al periodo 1755-71) dove traspare la sua ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] tragedia bellica come espiazione inflitta da Dio alla malvagità umana, il presule approdò a un sempre più convinto patriottismo, cogliendo così "l'occasione per rivendicare [ai cattolici] una piena cittadinanza ed una leale ed aperta condivisione ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] . Pietro in Poggio Renatico, con relative decime e pertinenze. Nel quadro della crescita di peculiari sentimenti di patriottismo civico-religioso - che aveva forse trovato il suo momento emblematico nel rinvenimento delle reliquie petroniane nel 1141 ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...