AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] se non esplicitamente, preferita alle signorie straniere o forestiere (soprattutto veneziana). Il sentimento nazionale, o per meglio dire il patriottismo milanese, è senza dubbio presente in A., ma in ogni caso è assai meno forte dell'istanza sociale ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] del Partito popolare italiano (PPI).
Si era già verificato il trionfo della "fiumana squadrista", da molti accettata "per malinteso patriottismo", e sfociata nella marcia su Roma, dal G. vissuta "come un'agonia" (ibid., p. 64); la sua analisi dello ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] riformistiche e le moderate aperture sociali dei primo decennio del secolo né più disponibile alla forzata solidarietà patriottica dei provvedimenti eccezionali giustificati dal regime di guerra.
L'illusione, o il calcolo, di considerare il movimento ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] Milano dominata dalla censura austriaca Giacomo Poldi interpretò un ruolo diverso da quello politico per manifestare il proprio patriottismo: riservò tutto il suo impegno per costituire una collezione d’arte antica e comparire in città quale grande ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] al conflitto: un atteggiamento non scontato, e in certo modo significativo per un cattolico ortodosso. Un forte patriottismo, anche se non si può parlare di nazionalismo acceso, contraddistinse d’altronde il suo atteggiamento politico e culturale ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] . Discussioni e battaglie, Milano-Roma-Città di Castello 1918, pp. 105-119).
Originata dalle accuse di tiepido patriottismo e scarsa attenzione alla filologia che i rappresentanti della scuola fiorentina rivolsero al Romagnoli, al Fraccaroli e a C ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] non impedì tuttavia ai Padovani di continuare a venerare il M. attorno al quale vennero coagulandosi devozione e patriottismo comunale. In realtà il culto per il beato si inserisce nel clima ideologico e politico della Padova postezzeliniana ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] definire l'identità nazionale, sono ricondotte nel disegno di un'educazione civile fortemente improntata a sentimenti patriottici.
Grondante di patriottismo è pure un'altra opera di questi anni, Manin (Milano 1923), appassionata biografia-encomio del ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] moderna si univa un costante richiamo ai valori della spiritualità e della necessità sociale della religione, un convinto patriottismo e un rifiuto del socialismo (L' uomo. Studi morali, Firenze 1863; Della libertà. Discorsi VI, Perugia 1864; Spirito ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] poi (20 marzo).
Giunto al potere, l'A. si mostrò di gran lunga inferiore alle aspettative che gli ambienti patriottici e democratici avevano riposto in lui, interessato soprattutto ad assicurarsi una posizione di assoluto predominio, a non urtare in ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...