BOMBI (Bombig), Giorgio
Sergio Cella
Nato a Ruda (Udine) da Giuseppe, maestro elementare, e da Luigia Populini il 5 luglio 1852, dopo alcuni anni di studi nel ginnasio di Gorizia s'impiegò nell'azienda [...] nel 1911 e nel 1914.
Scoppiata la guerra mondiale, eluse le pressioni governative per dar vita a leghe "patriottiche" austriache, cosicché dopo l'intervento italiano venne dichiarato decaduto e sostituito da un commissario imperiale. Nel novembre del ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] e qualche sovrapposizione, le Memorie, a dispetto del titolo, si fermano al 1853 e, oltre a evidenziare i meriti patriottici e il disinteresse del loro autore, si rivelano fonte preziosissima per la storia del primo periodo della democrazia italiana ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] l'elezione di Pio IX per vedere il G. accendersi d'interesse per il riformismo del nuovo papa e infiammarsi di patriottismo di fronte all'occupazione austriaca di Ferrara: mai, però, si può dire che egli nel suo innato moderatismo provasse davvero l ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] (J. De Grand). P. Gobetti annotava, nel 1923, come il D. non rappresentasse che "una generica tendenza verso il patriottismo e la monarchia e non godesse affatto l'incondizionata fiducia degli industriali per quanto egli tendesse a far valere la sua ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] , con questa vittoria, la fine del predominio spagnolo sui mari e provocando in Inghilterra una grande ondata di patriottismo. Negli ultimi anni del regno la politica maggiormente accentratrice di E. incontrò numerose critiche e le sue leggi ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] . Canova (M. Guyski) seguì un realismo di stampo francese. Dall’inizio del 19° sec., la pittura tese a contenuti patriottici (M. Stachowicz, A. Orłowski, Polonia Michałowski, J. Matejko) e pose l’accento sul motivo folcloristico, pur non escludendo l ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] una parte del clero, inclusi gli insegnanti e i chierici di diversi seminari, a schierarsi attivamente su posizioni patriottiche, a mobilitarsi in occasione della guerra all’Austria, a prendere parte ai moti insurrezionali delle città, a dividersi ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] di Dio e la libertà un principio sacro da difendere con zelo. Essa è dunque forza attiva che si fonde con il patriottismo e lo rende la vera religione degli americani33.
La religione modella il costume, forma le convinzioni profonde dei cittadini e ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] fare un passo indietro e tornare all'Italia dei primi decenni del XIX sec., agli anni in cui le aspirazioni patriottiche del Risorgimento, che nel Medioevo, ben più che nell'età romana, trovavano di che alimentare le loro speranze, orientavano anche ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] % del totale) sulla richiesta di conciliare «la voce di religione, di pietà cattolica: viva il Papa!», con «la voce di patriottismo, e voce di nazionale indipendenza: viva Roma, metropoli del nuovo Regno» (cit. in Formigoni 2010, pp. 36-37). A parte ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...