CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] storia dei tempi evocati, almeno alla storia del C. e della temperie in cui visse, la rivendicazione d'un presunto patriottismo italiano del Pallavicino ("potrà ognuno vedere come in altri tempi, senza le frasi altisonanti de' nostri giorni e senza ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Tricolore nel movimento cattolico dall’Unità alla Conciliazione, in F. Tarozzi, G. Vecchio, Gli italiani e il Tricolore. Patriottismo, identità nazionale e fratture lungo due secoli di storia, Bologna 1999, pp. 263-295.
51 Cenni sulla missione della ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] bisogno di stranieri ornamenti e d'illegittime adulterine ricchezze" (pp. 6 s., 9, 11). Dei suoi immutati sentimenti patriottici era, del resto, convinto il governatore militare austriaco Guglielmo Gorzhowski, che per due anni, dal 19 genn. 1852 al ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] anche un altro ordine di considerazioni, da lui sviluppate durante la Prima guerra mondiale. È nota la sua scelta patriottica, che è stata accostata a quella di cattolici come Semeria, Gallarati Scotti, Casati e altri ancora9. Impegnato come capitano ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] gigante, nell’età moderna di fronte al papato degenere. E il seme loro rifiorisce»15. Di qui, all’aggancio con un patriottismo che non fosse solo un’espressione etica della fede evangelica ma avesse una sua autonoma ragione, il passo è breve: se ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] % del totale) sulla richiesta di conciliare «la voce di religione, di pietà cattolica: viva il Papa!», con «la voce di patriottismo, e voce di nazionale indipendenza: viva Roma, metropoli del nuovo Regno» (cit. in Formigoni 2010, pp. 36-37). A parte ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] culto per il b. Antonio detto il Pellegrino (m. 1267), ma anche questo culto che riuniva devozione popolare e patriottismo municipale, non venne incoraggiato dall'autorità vescovile.
La Chiesa padovana, sostenuta dal F. ormai anche contro la linea ...
Leggi Tutto
GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] : la storia letteraria, l'erudizione ecclesiastica e la storia municipale. Anche gli scritti minori sono ispirati, con spiccato patriottismo, al culto della storia di Ravenna, a partire dal quale il G. enfatizza in maniera originale il significato ...
Leggi Tutto
MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] non impedì tuttavia ai Padovani di continuare a venerare il M. attorno al quale vennero coagulandosi devozione e patriottismo comunale. In realtà il culto per il beato si inserisce nel clima ideologico e politico della Padova postezzeliniana ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] francese l'A. fu pure ispiratore di quella Accademia dei Concordi, che, sorta con il proposito di rivendicare un patriottismo piemontese, doveva dopo il 1814 evolvere in senso liberale e italiano.
Alla Restaurazione, il nuovo re Vittorio Emanuele I ...
Leggi Tutto
patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...