BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] sec. XIX (con note di B. Croce), Napoli 1922, pp. 63-73, 196, nota 15; L. Ambrosini, S.B. - L'uomo e il patriotta, lo scrittore e il poeta, Bari 1924; E. Santini, S.B.,Barletta 1929; B. Croce, Vecchi giudizi italiani sul Faust,in La Critica,XXXIII ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] e bizzarro, fervente patriota e cospiratore, dopo la morte della moglie si era fatto scolopio, senza rinunziare al suo risentito patriottismo e al suo temperamento polemico (su di lui i ricordi di Pistelli in Le memorie di Omero Redi, Firenze 1933 ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] di cavalleria.
La vita militare, che si protrasse per alcuni anni, fu per l'I. fondamentale e rafforzò un patriottismo sincero che divenne il Leitmotiv del suo credo politico.
Al termine di questa esperienza rientrò a Milano, dove condusse vita ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] 'organizzazione di scuole, istituti, società di cultura. Insegnò ancora nel liceo locale; ma fu, soprattutto, parte notevole della Società patriottica di istruzione pubblica di Brescia, dalla quale sorse poi nel 1802 l'Ateneo, cui il B. legò sin dall ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] a Torino dalla Compagnia reale sarda, riscuotendo ovunque consensi non per il valore letterario ma per il mal dissimulato messaggio patriottico.
Fu in quest'occasione che, recatosi a Torino per la messa in scena del dramma, il F. fu assunto dalla ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] fu inviato a Roma a studiare al Collegio Nazareno. Dalle sue esercitazioni poetiche di quegli anni emerge un certo patriottismo letterario, in particolare nell’esortazione all’Italia a contrastare «l’ingiusto imperio» che vantavano sulla penisola «l ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] ) che, propugnando il "risorgimento della Nazione" dalle Alpi alla Sicilia, esalta i valori della civiltà italiana; il patriottismo italiano avrebbe dovuto emulare, ma mai imitare, i Francesi.
La Restaurazione escluse il B. dai pubblici uffici ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 'Assedio di Firenze, apparso a Parigi nel 1836 con lo pseudonimo di Anselmo Gualandi e impostosi in forza del suo patriottismo sorretto da uno stile narrativo enfatico quanto faticoso, il G. aveva cominciato a pensare di guadagnare con le sue opere ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] " (Sorbelli, p. 1).
Questa lettera appare rivelatrice di un tratto caratterizzante della breve esistenza del G.: il suo patriottismo, un profondo sentimento di fede nella nazione italiana, che scaturiva dall'amore per Dante e per tutta la letteratura ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] dei retrivi e accademici del secolo XIX e, invece, si apparenti, anticipandolo e pressoché generandolo, al patriottismo nazionale italiano; quasi che lo sviluppo ultimo dello stesso moto riformatore subalpino potesse aver ex hypothesi altra ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...