CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] veneto per le classi di scienze morali, lettere ed arti; ed è nota la funzione di centro di attività progressista e patriottica che l'Ateneo veneto esercitò in quegli anni. Era amico di Luigi Carrer (G. Bianchini, in Giorn. stor. della lett. ital ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] ideale e la collaborazione con il milieu liberale lombardo, che chiuse la sua stagione con il fallimento dell'iniziativa patriottica del 1820-21 e con i processi che la seguirono, non ebbe ripercussioni sulla solidità della sua posizione pubblica ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] repubblicanesimo verso una concezione autoritaria dello Stato, mentre il processo di unificazione italiana indirizzò il suo patriottismo verso la monarchia. A Berlino partecipò anche alla vita universitaria, con gli inseparabili M. Sturdza e ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] bisogno di stranieri ornamenti e d'illegittime adulterine ricchezze" (pp. 6 s., 9, 11). Dei suoi immutati sentimenti patriottici era, del resto, convinto il governatore militare austriaco Guglielmo Gorzhowski, che per due anni, dal 19 genn. 1852 al ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] ; ma non gli mancò nemmeno l'inclinazione alla polemica letteraria, anche se egli fu mosso più da un fondo di patriottismo che da precise scelte di gusto. Nell'Apologia (Palermo 1603) egli si oppose alle innovazioni tecniche e contenutistiche di B ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] con le ipsissima verba dei grandi. Nel trattamento dei motivi in quei poeti ricorrenti, ripresi dalla poetessa - patriottismo, valore emblematico dei monumenti civili e religiosi, fragilità umana, eccellenza degli antichi, ecc. - non si avverte ormai ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] prestata dal B., tra il 1756-58, al Magazzino toscano di Livorno,esprimendovi, accanto al fermento illuministico, quel patriottismo regionale e quel tono moderato propri della cultura toscana a metà Settecento. Oltre il citato Elogio di Angelo ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] uno degli ispiratori, di rilanciare l'almanacco Il Nipote del Vesta verde, celeberrimo in periodo preunitario per il significato patriottico e popolare degli scritti del Correnti. L'operazione, cui F. Vallardi si prestò volentieri, cadde però fra l ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] era stato ai sentimenti politici del Pascoli con la fede nel bello e nella libertà a coronamento di un patriottismo di generiche radici ideologiche, il C. sentì in particolare il problema dell'irredentismo, documentato inizialmente da un articolo ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] Robuschi Romagnoli). Tutto all'insegna di una pedagogia volta alla formazione di un'etica nazionale e fondata su un patriottismo che condurrà il F. su posizioni interventiste (La volontà d'Italia, Firenze 1915).
La tragedia del conflitto mondiale, in ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...