BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] 'organizzazione di scuole, istituti, società di cultura. Insegnò ancora nel liceo locale; ma fu, soprattutto, parte notevole della Società patriottica di istruzione pubblica di Brescia, dalla quale sorse poi nel 1802 l'Ateneo, cui il B. legò sin dall ...
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Poeta e principe montenegrino (Njeguši, Cettigne, 1812 - Cettigne 1851). Morto lo zio Pietro I, fu proclamato capo della Chiesa e del popolo montenegrino. Nel 1833 fu consacrato vescovo in Russia. Godendo [...] dal primitivismo sociale e culturale del Montenegro dei suoi tempi, al quale però egli è saldamente unito per il suo patriottismo e per il suo stesso temperamento. Dai travagli di questo contrasto nascono le sue opere migliori: il capolavoro Gorski ...
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Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] ne ritrasse. Tra le sue opere ebbero larga diffusione l'Epitome rerum Germanicarum (dove si possono cogliere note di ardente patriottismo di tipo nazionalistico) e la Germania (1501), dove l'autore, tra l'altro, dimostra la teutonicità dell'Alsazia ...
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Narratore polacco (Wola Okrzejska, Masovia, 1846 - Vevey 1916), studiò (1866-70) a Varsavia; poi (1876-78) in California, continuò la sua attività di giornalista e letterato (Listy z podróży do Ameryki [...] S. si orientò sempre più verso temi in cui prevale il richiamo patriottico (Latarnik "Il guardiano del faro", 1880; Bartek zwycięzca "B. il vincitore", 1882). Il patriottismo è l'ideale principale che anima l'ampia trilogia storica formata da Ogniem ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] fino al Garibaldi che ordinò invano per lui si rinnovasse a Caprera il rogo di Pompeo.
Né solamente col patriottismo cesariano e col cesarismo «democratico» il Monti apriva le vie dell'avvenire, preludendo agli anti-nazionalistici apologeti e profeti ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] può essere un capolavoro ... Noi vogliamo glorificare la guerra – sola igiene del mondo – il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore ...». Successivi manifesti riguardano in particolare il ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] a Torino dalla Compagnia reale sarda, riscuotendo ovunque consensi non per il valore letterario ma per il mal dissimulato messaggio patriottico.
Fu in quest'occasione che, recatosi a Torino per la messa in scena del dramma, il F. fu assunto dalla ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] l'italiano). Là s'immerse nell'arte del Tasso, di Shakespeare, di Goethe e di Schiller; là il suo innato patriottismo si saturò della realtà della triste vita ungherese. Praticante presso il sottoprefetto del comitato di Tolna, aveva avuto nel 1822 ...
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VARESE, Carlo
Luigi Fassò
Storico e romanziere, nato a Tortona nel 1792, morto a Rovezzano (Firenze) nel settembre 1866. Laureatosi in medicina a Pavia, esercitò la sua professione a Voghera fino al [...] il favore dei lettori e dei critici per certa vivacità e snellezza della narrazione, e per il chiaro e coraggioso intento patriottico. Ad esso il V. fece seguire, tra il 1828 e il 1839, altri sette romanzi, dei quali quattro propriamente storici del ...
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STEINBECK, John Ernst (App. II, 11, p. 907)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, morto a New York il 20 dicembre 1968; è il terzo premio Nobel (gli fu assegnato nel 1962) uscito dalla generazione [...] . La netta involuzione politica degli ultimi anni, la legittimazione dell'intervento americano in Vietnam, il patriottismo abbastanza rozzo ed elementare rappresentano una svolta, non totalmente imprevedibile, del precedente populismo senza peraltro ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...