BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] 'estrema gravità della situazione, non furono prive di risultato: il re, che non poteva dubitare della devozione e del patriottismo dei ministri, espresse la sua fiducia nel loro operato ed ordinò che si apprestasse un progetto di costituzione. Il B ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] a moventi individuali; la netta contrapposizione fra i "buoni" romani e i "cattivi" barbari, per una sorta di patriottismo melenso; di qui la tendenza ad una minuzia analitica che tradisce la sobria obiettività del paradigma anche nella soverchia ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] solamente odorarlo, ha facoltà di nutrire" (Partenope liberata, p. 205). Dando un più ampio respiro nazionale al vecchio patriottismo cittadino, il D. è convinto che il Regno tutto debba costituirsi in repubblica e si fa strenuo propugnatore delle ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] tiranno Pagano e liberata dall'intera cittadinanza, preludio ai patti di Pontida.
Orgoglio municipalistico e patriottismo antiaustriaco trovavano nelle descrizioni coeve pronti agganci alle ormai consuete citazioni dalle "glorie" pittoriche locali ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] religioso e morale" (L'amore di patria e i cattolici particolarmente in Italia, Milano 1900, p. 23).
La ventata di patriottismo che in occasione della guerra di Libia del 1911 trovò consensi presso la gran parte dei cattolici italiani ed anche presso ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] in guerra dell'Italia il G. fu uno degli animatori del fronte interno, cui offriva la memoria di una tradizione di patriottismo che si perpetuava attraverso la sua famiglia (il figlio Peppino si comportò valorosamente sul Col di Lana). Poi, nell ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] speciale sotto l'accusa di tradimento. Ma a questo punto gli elementi moderati cominciarono a riorganizzarsi ed il suo patriottismo risultò fin troppo evidente nel discorso che egli fece a sua discolpa. Fu assolto da ogni imputazione, ma gli ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] del 21 marzo 1860, citata da Cavour in Parlamento il 26 maggio successivo come espressione dell'opinione di uno "il di cui patriottismo, la cui imparzialità nessuno può recare in dubbio". E così pure il B. non risparmiò i suoi consigli e le sue ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] al Senato, dove entrò il 12 dicembre, fatto segno a dimostrazioni di omaggio per i suoi meriti d'antico patriota.
Varie società patriottiche d'ogni parte di Italia l'avevano eletto presidente o membro onorario e Umberto I l'insignì nel marzo'93 del ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] temperato, nella gustosa commedia di Tutti al campo (storia attuale: 1866). Anche qui, nella profusione di tanto patriottismo, gli schemi del gioco scenico sono troppo evidenti, e la teatralità condiziona negativamente il contenuto, sottraendolo ad ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...