GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] in Nuove Effemeridi siciliane, III (1871), (poi rist. parzialmente in Id., Opere, III, Acireale 1882); M. Calì, Merito e patriottismo. Profili biografici e critici, Acireale 1884, pp. 63-142 (con un profilo del G. e un'appendice di documenti, lettere ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] , in Periodico della Societàstor. della provincia e antica diocesi di Como, XXV (1924), pp. 37-47; R. Molteni, A. B. Bozzetto Patriottico, Como s.d.;D. Montini, in Diz. del Risorg. nazionale, Milano 1930, II, p. 403; G. Mori, L'archivio del Museo ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] futurista, il cui programma (si veda il Manifesto)era un grande calderone piccolo borghese di nazionalismo, patriottismo, antidemocraticismo ed antiparlamentarismo, con venature populiste. Intanto, la fine della guerra e le agitazioni irredentistiche ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] francese l'A. fu pure ispiratore di quella Accademia dei Concordi, che, sorta con il proposito di rivendicare un patriottismo piemontese, doveva dopo il 1814 evolvere in senso liberale e italiano.
Alla Restaurazione, il nuovo re Vittorio Emanuele I ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] , frenologo partito volontario col battaglione universitario toscano, fu fra gli amici a lui più vicini. Tuttavia il suo patriottismo fu costantemente frenato dal senso di moderazione e di diffidenza per le manifestazioni della "massa".
Il "grande ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] , III [1843], p. 78).
Per mezzo dei Dandolo il F. entrò in contatto con molti esponenti della gioventù liberale e del patriottismo milanese come i fratelli G. e G. Porro Lambertenghi e C. e G. D'Adda, Giulio Carcano, Cesare Giulini, Cesare Correnti ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] , dunque, a difendere non soltanto l'antiquato classicismo contro lo storicismo, ma, e soprattutto, a difendere un patriottismo antiquato e retrogrado contro lo effettuale risorgimentismo. Ora, questo è lo scopo confessato dal B. nella sua prima ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] male necessario», da conservare per evitare lo scioglimento del nesso patria-monarchia-popolo e lo svuotamento del patriottismo costituzionale di matrice pattizia. Contro la retorica della cieca obbedienza polemizzò duramente con Matilde Serao (Madri ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] augusta amica un'influenza la cui positività sarebbe difficile sopravvalutare, anche se non fu affatto estranea alla mancanza di patriottismo di cui si fa carico a Cristina, ché l'A., principe della Chiesa, considerò sempre la lontana e protestante ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] all'esecuzione delle leggi e all'ordine pubblico, di controllare l'operato delle amministrazioni locali e di stimolare il patriottismo e lo spirito civico: incarico quanto mai difficile e delicato in una città come Bologna, gelosa delle proprie ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...