CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] C. univa un'umile schiettezza e una fresca sensibilità per i valori letterari e musicali; il suo forte patriottismo lo spingeva ad affrontare il valore autentico della nazione italiana, come espressione soprattutto culturale, a riconoscerne i tratti ...
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Sennett, Mack
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Michael Sinnott, attore, regista e produttore cinematografico canadese, nato a Denville (Québec) il 17 gennaio 1880 e morto a Hollywood il 5 novembre 1960. [...] un'esecuzione capitale su una sedia elettrica mal funzionante), ma tutti gli ideali e i valori più alti, dal patriottismo all'eroismo, dal denaro alla famiglia, appaiono sistematicamente derisi. Il 'crollo della dignità' ne costituisce infatti il ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] , con questa vittoria, la fine del predominio spagnolo sui mari e provocando in Inghilterra una grande ondata di patriottismo. Negli ultimi anni del regno la politica maggiormente accentratrice di E. incontrò numerose critiche e le sue leggi ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] il 14 agosto, rivelando, oltre allo scrupolo e allo zelo del servitore dello Stato, anche la spregiudicatezza e il patriottismo propri dei "giovani" più radicali.
Chioggia non era una sede particolarmente importante, ma, trovandosi al confine con lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] nonno di Marotta, che Domenico avrebbe poi frequentato da giovanissimo. Il racconto familiare influenzò certamente il suo patriottismo, e risvegliò il suo interesse per il ruolo svolto dagli scienziati nel Risorgimento e nella costruzione dello Stato ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] il C. fu tra i protagonisti della battaglia democratica a Genova.
Nel '47 e '48 fu tra i promotori delle dimostrazioni patriottiche in Portoria e in Oregina; partecipò alle manifestazioni di entusiasmo per la elezione di Pio IX e per l'indipendenza e ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] l’università e conseguì la laurea in giurisprudenza. Alla metà degli anni Trenta entrò nel movimento cospirativo e patriottico, prendendo contatti con Nicola Fabrizi, il quale, trasferitosi a Malta, era convinto che solo un’insurrezione iniziata nel ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] messaggio del Consiglio dei deputati che non aveva nascosto qualche divergenza rispetto agli orientamenti papali. Animato da un fervido patriottismo, il G. non esitò allora a proporre all'Alto Consiglio di seguire l'esempio della Camera bassa che il ...
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MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] alcune caratteristiche del lavoro storico del Manzano. Per quanto distante dalle posizioni ideologiche e dai toni di acceso patriottismo di alcuni contemporanei - quali P. Antonini o P. Valussi - e lontano dunque dalle scelte militanti che avevano ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] , soffermandosi in particolare sulle tattiche d'impiego degli stracorridori, ossia di guerriglieri "infiammati d'assoluto patriottismo" (Guerra degli stracorridori…, p. 5) che, avvalendosi della conoscenza del terreno e raccolti in formazioni ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...