BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] contro il secolo precedente e contro il nuovo. Col qual ultimo le storie del B. avevano comune l'ispirazione patriottica, tutto frementi amore d'Italia e tutto piene dei dolori e sciagure e altresì degli atti magnanimi del ventennio rivoluzionario ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] al Verri. Spesso inteso come preludio di vera e propria mentalità risorgimentale, esso risente della valorizzazione dell'idea di patriottismo allora frequente in Europa, e della personale esperienza e formazione culturale del C.; vi si denuncia il ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] di canzoni e romanze era rimasto quello dell'antico posteggiatore; solo più vasto, con variegature cosmopolite, esotiche. Persino il patriottismo delle canzoni del tempo di guerra (il C. le ha incise tutte, compreso l'Inno di Mameli) non ha ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] giovani pittori toscani (parteciparono fra gli altri Antonio Puccinelli, Fattori, Borrani, D'Ancona, Ademollo e Signorini) intorno a soggetti patriottici, fra cui - in particolare - episodi della guerra del 1859 (Matteucci, I, pp. 80 s., e II, pp. 32 ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] mai di fare della cattiva cultura, di plaudire al rinnegamento della verità e della scienza in nome di un presunto "patriottismo". Perciò, quando nell'interesse dell'ex germanofilo Pais e col pretesto della caccia al nemico, si scatenò la campagna ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] professore di ostetricia nelle università di Siena e di Pisa, nonostante gl'incidenti e le punizioni, per indisciplina "patriottica", durante il suo alunnato alla Sapienza negli anni Venti. Anche una delle sorelle fece un matrimonio "borghese": fu ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] , caricati gli intenti satirici. Urge scartare gli entusiasmi municipali, opportuno ridimensionare le sopravvalutazioni dettate dal patriottismo locale. Il che non significa, tuttavia, misconoscimento del duttile lessico del C., della sua icastica ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] con i territori di dominio pontificio era severamente interdetto. Nell'accordare l'autorizzazione richiesta, i magistrati ricordavano il patriottismo del B., e si davano cura di far rilevare come dalla sua presenza presso la Curia romana avrebbero ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] del tiranno milanese nel 1402 Firenze uscì dal conflitto indenne e resa più forte dall’emergere di un vivo patriottismo.
Nella stessa epoca, in particolare dopo il 1394, allorché ad Avignone venne nominato Benedetto XIII, Salutati tentò, mediante ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] geografici di F. G., in Rivista di Venezia, febbr. 1934, pp. 45-50; C.A. Vianello, Tra le quinte della Società patriottica, in Pagine di vita settecentesca, Milano 1935, pp. 131-152; Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, a cura di G. Seregni, IX ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...