VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] (XII-XX secolo), a cura di I. Birocchi et al., II, Lev-Z, Bologna 2013, p. 2049; S. Montaldo, La bancarotta del patriottismo. Feste ed esposizioni nel primo cinquantenario dell’Unità, in Il Risorgimento, n.s., I (2015), 1-2, pp. 88-131; C. Ballesio ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] R. De Lorenzo, Borbonia felix. Il Regno delle Due Sicilie alla vigilia del crollo, Roma 2013, p. 84; C. Pinto, Il patriottismo di guerra napoletano, 1861-1866, in Nuova rivista storica, C (2016), 3, pp. 841-869; Id., Gli ultimi borbonici. Narrazioni ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] molti esponenti del "galantomismo" meridionale, don Giuseppe e Pietro De Sanctis avevano aderito alla carboneria (in funzione patriottica e antifeudale): dopo aver partecipato ai moti carbonari del 1820-21, vissero in esilio per dieci anni, serbando ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] della regione. Fra il '47 e il '48 tenne una fitta corrispondenza con gli esponenti più in vista dei patriottismo liberale piemontese, toscano, romano (Azeglio, L. Galeotti, G. P. Vieusseux, G. Pasolini, M. Minghetti), sostenendo la necessità di un ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di Stato Maggiore, il B., che aveva già conosciuto un alto ufficiale napoleonico d'origine piemontese, animato da patriottici sentimenti, A. Derege di Gifflenga, e cominciato a frequentarlo, avrebbe cercato di nuovo l'occasione di avvicinarlo. Ed ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] all'Austria fece pubblicare su Vita e pensiero (10, p. 557) un breve editoriale, Per la patria, di aperto contenuto patriottico; già dall'agosto '14 aveva chiesto d'essere arruolato, in caso di guerra, come medico o cappellano militare.
Chiamato alle ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] una missione negli Stati Uniti, per esprimere la riconoscenza dell'Italia verso i suoi figli in America, che tanto patriottismo avevano mostrato durante la guerra, e per far conoscere oltre Oceano il grandioso sforzo compiuto allora dal nostro paese ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] a Venezia, che tante polemiche doveva suscitare e che contribuì largamente a procurargli, in un periodo di patriottismo obbligatorio, l'accusa di esterofilia e a scatenargli contro una pesante campagna diffamatoria (condotta in particolare da ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] autonomia di giudizio su un piano culturale: anche le tangenze con il fascismo (reducismo, critica delle utopie, patriottismo) non significano consenso ideologico e fiancheggiamento politico, ma derivano piuttosto da una visione conservatrice e ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] vantatissimo - di propugnacolo della fede acuisca a tal punto la commistione., sempre presente nella Repubblica, di religione e patriottismo da intensificare, tramite il C. (che, obbediente, si prodiga con "molti impulsi" in tal senso), le esplicite ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...