DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] Alla direzione della Società, che almeno fino al 1793 rappresentò l'espressione più concreta del movimento riformatore genovese e del "patriottismo civile", il D. restò per tutto il quadriennio 1786-89, anche se pian piano il suo impegno diminui per ...
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TAMASSIA, Giovanni Vincenzo
Cecilia Carnino
– Nacque a Mantova il 29 marzo 1776 da Domenico e da Lucrezia Vedoni.
Di famiglia non nobile ma abbastanza agiata per mantenerlo agli studi, conseguì la laurea [...] ’arrivo delle armate francesi in Italia aderì subito alla causa rivoluzionaria, divenendo uno dei maggiori esponenti del patriottismo mantovano. Membro di primo piano dell’Accademia di pubblica istruzione di Mantova, attivo collaboratore del Giornale ...
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MORTARA, Giorgio
Marco Magnani
– Nacque a Mantova il 4 aprile 1885 da Lodovico e da Clelia Vivanti, primo di cinque figli (dopo di lui nacquero un fratello e tre sorelle).
Il padre era un giurista affermato; [...] all’Italia per l’aggressione all’Etiopia avevano però rinsaldato la sua adesione al regime in nome della mobilitazione patriottica. Convinto servitore della nazione, incapace di accettare la situazione e non sopportando quella che ritenne un’onta per ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] con gli Alleati, di cui due in Svizzera e due nell’Italia liberata. Le motivazioni ideali prepolitiche e patriottiche che stavano all’origine del suo impegno clandestino gli guadagnarono la fiducia dei suoi interlocutori, spesso sospettosi degli ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] nella quale si stabilì e dove visse sino alla morte.
Fin da giovanissimo fu educato ai valori della libertà e del patriottismo: ebbe fra l'altro come ripetitore privato quell'A. Scannini, che nel 1853 fu condannato a morte dal tribunale austriaco in ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] seguita l'iscrizione all'"Apollinare" di Roma per gli studi superiori di filosofia. Nel 1859, d'improvviso il F. scoprì il patriottismo, s'indignò per la repressione papalina del moto di Perugia, patì un arresto e quindi il bando per aver preso parte ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] fu nominata dama di palazzo di Francesco Giuseppe, durante la sua visita a Padova), gli Emo Capodilista diedero prove del loro patriottismo. Fin dal 1859 l'E., emigrato in Piemonte, assunse la cittadinanza sarda e fu ammesso a far parte dello stato ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] a Torino, dove fu presentato a Carlo Alberto. Prati vide nel sovrano sabaudo l’attuatore delle sue aspirazioni patriottiche, come testimoniato dalla stesura di quell’inno per una fanfara militare, commissionatogli dal monarca stesso, che per il ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] 'organizzazione di scuole, istituti, società di cultura. Insegnò ancora nel liceo locale; ma fu, soprattutto, parte notevole della Società patriottica di istruzione pubblica di Brescia, dalla quale sorse poi nel 1802 l'Ateneo, cui il B. legò sin dall ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] risorgimentale permase nel Serra maturo, dopo gli esordi socialisti, e lo guidò nell’ultimo tratto delle grandi scelte d’azione (il patriottismo mazziniano e la guerra). Il nonno materno Giuseppe (nato a Milano il 19 marzo 1823) era stato a capo dell ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...