CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] C. univa un'umile schiettezza e una fresca sensibilità per i valori letterari e musicali; il suo forte patriottismo lo spingeva ad affrontare il valore autentico della nazione italiana, come espressione soprattutto culturale, a riconoscerne i tratti ...
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SOTTOCORNO, Pasquale
Altea Villa
– Nacque il 27 settembre 1819 a Velate, nel Varesotto, da Pasquale, contadino, e da Fiorenza Mauri.
Dopo essersi dedicato, come il padre, all’agricoltura, si trasferì [...] e battaglie, II, Roma 1883, p. 178; P. S., in L’Epoca, 23-24 marzo 1884; R. Bonfadini, Mezzo secolo di patriottismo, Milano 1886, p. 310; G. Baldi, Le cinque giornate di Milano (1848), Firenze 1905, ad ind.; M. Camperio, Autobiografia di Manfredo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] legionari), incorruttibile (non aveva ceduto ai tentativi argentini di averlo dalla loro parte), generoso di sé negli slanci e nel patriottismo. Non si esagera dicendo che il G. del '49 e poi dell'unificazione è già tutto in quello che a Montevideo ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] il 14 agosto, rivelando, oltre allo scrupolo e allo zelo del servitore dello Stato, anche la spregiudicatezza e il patriottismo propri dei "giovani" più radicali.
Chioggia non era una sede particolarmente importante, ma, trovandosi al confine con lo ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] italiana (1896), dove il giovane Ojetti abbracciava una posizione apparentemente idealistica e cosmopolita – ostile a interventi di patriottismo culturale (cfr. La grande illusione, in Il Marzocco, 22 marzo 1896), o all’imitazione pedissequa di ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] il C. fu tra i protagonisti della battaglia democratica a Genova.
Nel '47 e '48 fu tra i promotori delle dimostrazioni patriottiche in Portoria e in Oregina; partecipò alle manifestazioni di entusiasmo per la elezione di Pio IX e per l'indipendenza e ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] l’università e conseguì la laurea in giurisprudenza. Alla metà degli anni Trenta entrò nel movimento cospirativo e patriottico, prendendo contatti con Nicola Fabrizi, il quale, trasferitosi a Malta, era convinto che solo un’insurrezione iniziata nel ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] (e documentate dal suo Panegirico a Don Tonino, Brescia 1854) segnalano come già a quest’epoca all’acceso patriottismo si accompagnassero in Suzzara Verdi un vivo interesse per la questione sociale e una speciale sollecitudine nei confronti delle ...
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SPONZILLI, Francesco
Piero Del Negro
– Nacque a Barletta il 26 dicembre 1796 da Nicola, un impiegato civile di origine napoletana, e da Maria Nardones.
Dopo aver frequentato le scuole a Barletta, fu [...] da un’opera prevalentemente compilativa di un ufficiale piemontese. Il Cenno critico era anche una testimonianza di un sentito patriottismo napoletano, che tra l’altro lo indusse ad attaccare, come avrebbe fatto con le Prove storiche intorno al ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] messaggio del Consiglio dei deputati che non aveva nascosto qualche divergenza rispetto agli orientamenti papali. Animato da un fervido patriottismo, il G. non esitò allora a proporre all'Alto Consiglio di seguire l'esempio della Camera bassa che il ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...