SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] dato vita al suo ultimo gabinetto, sulla Nuova Antologia del 15 marzo 1887 uscì l’articolo Parlamentarismo e patriottismo nella crisi presente, in cui l’anonimo estensore avanzava due ipotesi: la clamorosa revanche della Destra tradizionale o ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] 1829 e nel 1830 (pp. 345-384 e 385-414), e che apprezzò in genere con toni che dicono molto sul suo patriottismo, più spesso regionalistico che nazionale. In questo senso, il C. può considerarsi tra i primi che, accreditarono il mito, poi divenuto ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] è ed egli stesso si mostra a viso scoperto". In breve: ciascuno vi viveva a suo modo. Lodava altamente il patriottismo inglese, effetto sicuro della libertà, ossia della partecipazione dei cittadini al governo: "Viva dunque la libertà, viva i governi ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] la città. Era sfumata l'occasione per il B. e per i fascisti di presentarsi a Fiume come difensori del patriottismo ed eredi dell'impresa dannunziana: il B. tornava a Ferrara all'organizzazione paramilitare delle squadre d'azione, conservando anche ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] scontenti del mazzinianesimo e del radicalismo massonico; ma questo suo sforzo di superare ciò che si considerava un patriottismo piccolo borghese per approdare al socialismo del Bakunin fu di necessità graduale e impose quasi una doppia militanza ...
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Paesi Bassi
Stato dell’Europa occidentale.
La Repubblica delle Province unite dei Paesi Bassi
Il territorio costituente l’attuale regno dei P.B. forma un complesso unitario dal 1579, quando con l’Unione [...] . Guglielmo III fu nominato capitano generale per una sola campagna, poi eletto statolder; e, grazie all’appoggio e al patriottismo della popolazione, il Paese riuscì a superare la grave crisi. Luigi XIV e i suoi alleati furono costretti a una ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] 'estrema gravità della situazione, non furono prive di risultato: il re, che non poteva dubitare della devozione e del patriottismo dei ministri, espresse la sua fiducia nel loro operato ed ordinò che si apprestasse un progetto di costituzione. Il B ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] di pace emettesse una dichiarazione in tal senso. Peraltro non si nascondeva come a ciò ostassero il «nazionalismo» e il «patriottismo esagerato» diffusi tra i cattolici (ibid., Spoglio Jacobini, b. 3, f. 81; si veda anche una successiva nota, del 28 ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] a moventi individuali; la netta contrapposizione fra i "buoni" romani e i "cattivi" barbari, per una sorta di patriottismo melenso; di qui la tendenza ad una minuzia analitica che tradisce la sobria obiettività del paradigma anche nella soverchia ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] solamente odorarlo, ha facoltà di nutrire" (Partenope liberata, p. 205). Dando un più ampio respiro nazionale al vecchio patriottismo cittadino, il D. è convinto che il Regno tutto debba costituirsi in repubblica e si fa strenuo propugnatore delle ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...