BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , in Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale, pp. 627-659). In breve, senza indulgere a forme di patriottismo nazionalistico e mantenendo ferma la condanna della guerra di B. XV, i vescovi per lo più non si stancarono dall'invitare i ...
Leggi Tutto
VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] dell’Antico Regime (1768-1776), IV, La caduta dell’Antico Regime (1776-1789), 1, I grandi Stati dell’Occidente, 2, Il patriottismo repubblicano e i grandi imperi dell’Est, (trad. inglese Princeton 1989-1991), V, L’Italia dei lumi (1764-1790), 1, La ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] limitato - esige che i governanti usino come referente simbolico il minimo comune denominatore. Valori generici quali il patriottismo e il nazionalismo, lo sviluppo economico, la giustizia sociale e l'ordine, oltre all'assimilazione cauta e ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di Don Rodrigo ai danni di Lucia. Ciò che nel romanzo manzoniano non appare in primo piano, e cioè la morale nazional-patriottica, appare con grande evidenza in altre narrazioni. Si prenda per esempio un romanzo di Massimo d’Azeglio, Niccolò de’ Lapi ...
Leggi Tutto
Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] , come ha scritto Durkheim, le grandi guerre «ravvivano i sentimenti collettivi, stimolano lo spirito di parte, come il patriottismo, la fede nazionalistica e, concentrando le attività verso un unico scopo, determinano, almeno per un periodo, una più ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] già presenti nella trattatistica greca: tra questi, la tendenza a suscitare negli spettatori sentimenti quali l’ammirazione, il patriottismo, la gratitudine, potenziandoli in un senso quasi religioso attraverso il parallelo tra l’imperatore e dio, o ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] sull'unità del diritto: la quale pareva al primo garantita dal codice, come simbolo dell'identità tedesca e del patriottismo delle guerre antinapoleoniche; e invece a Savigny, messa in atto e sempre rinnovata dalla scienza giuridica. Si scorgeva già ...
Leggi Tutto
Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] pasto tra il dì e la notte, hanno nature diaboliche, che mai si consumano" (9).
Certo, bisogna far la tara al patriottismo di parte ed alla propaganda politica, che nella temperie del momento non dovette mancare, pure è un fatto che, a leggere le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] pur, da Croce, tanto ammirato Giosue Carducci, De Sanctis aveva lucidamente visto che, conseguita l’Unità d’Italia, il «patriottismo» non era più nell’andare sulle barricate, bensì nel lavoro quotidiano, onde cessare di vivere «sul nostro passato e ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] debito. A lui è attribuibile un terzo libello, mai riconosciuto dal F. nelle sue bibliografie, Lo sprone d'oro al patriottismo romano (s. n. t.), in cui invitava l'aristocrazia romana a ricambiare, mediante generosi contributi all'Erario, i benefici ...
Leggi Tutto
patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...