DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] coinvolto comunque nella repressione: nel 1852 la polizia redasse un rapporto segnalando moltissimi nomi di "cittadini perugini sospetti di patriottismo" e nella notte tra il 16 ed il 17 agosto il D. venne arrestato.
Accusato di appartenere a una ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] somma di 9000 lire.
La fedeltà del G. al regime oligarchico era assoluta: i suoi frequenti richiami al patriottismo e ai valori civici, alla supremazia degli interessi pubblici su quelli privati, la sua fluente e accalorata oratoria, che ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] "la riforma e l'abolizione di molti costumi, confermati dalle leggi e statuti del Regno". In effetti, di là da un patriottismo legato alla conservazione del regime fondiario e alla difesa del quadro sociale (sotgiu), il M. era convinto che gran parte ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] , il C. si collocava, invece, sulla linea "clerico-fascista", riponendo piena fiducia negli ideali di ordine, di patriottismo e di ossequio alla Chiesa manifestati da Mussolini.
Ma la collaborazione popolare al ministero Mussolini ebbe vita breve. Il ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] fu fatto partire.
Diversi episodi in quegli anni di estremo pericolo per Venezia stanno a testimoniare il suo fervido patriottismo, che si manifestava mediante un'azione assidua e generosa, con una dedizione senza riserve. Discutendosi il 13agosto in ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] le truppe sabaude, e perché tutte le forze si tenessero in stato di all'erta, facendo al tempo stesso leva sul patriottismo ligure (e antipiemontese) delle genti della Riviera e autorizzando ogni azione di guerriglia ai danni dei Franco-Sabaudi. In ...
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MOCENIGO, Andrea
Elena Valeri
MOCENIGO, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1473 da Leonardo e da Cristina Trevisan, figlia del patrizio veneto Andrea.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più influenti [...] , Venezia aveva saputo reagire. Il racconto diventava dunque l’occasione per celebrare la virtù veneziana e il patriottismo dei suoi sudditi riuniti intorno alla figura del doge Andrea Gritti, protagonista della riscossa, al quale era dedicata ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] si colora così di connotazioni mistiche e messianiche. Nel secondo mette in rilievo la stretta connessione dei valori di «patriottismo» e «universalità» con l’ideologia del romanticismo dove patria e universo s’integrano a vicenda fondendosi in una ...
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MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] va ascritto, per elezione se non per nascita, provenne la maggior parte dei giacobini del Triennio e della robusta leva patriottica del 1848. In Mori l’adesione alla religione della patria e del progresso maturò forse nelle aule dell’ateneo pavese ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] di Brera, legandosi di stretta amicizia con E. Morosini, L. Manara ed altri giovani che con lui partecipavano agli entusiasmi patriottici.
Così ricorda il D. stesso la situazione politica di Milano verso la fine del '47, il fervore dei giovani, l ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...