MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] nel Granducato di Toscana nell’età del Risorgimento, I, Il Settecento, Bologna 1971, p. 138 n. 2; A. Preziosi, Fermenti patriottici religiosi e sociali all’isola d’Elba, Firenze 1976, pp. 123 s.; Id., Cronache dell’Elba preunitaria, Pisa 1985, pp. 11 ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] di propaganda nazionalistica: per il B. è ancora valida la distinzione tra nazionalismo imperialistico - che avversò - e patriottismo di tipo risorgimentale e mazziniano.
Gli scritti del B. vanno inquadrati nell'ambito di una storia dell'educazione ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] come s'è visto spendeva generosamente per la causa francese, si disinteressava delle sue terre di Arcola e per patriottismo ometteva di farsi pagare i diritti consolari, tanto che il suo superiore FranQois Lachèze doveva esortarlo a riscuotere quanto ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] legame fra Croce e il L., che gli fu vicino nella battaglia contro quelli che lo studioso definiva "gli spropositi del falso patriottismo" (9 dic. 1915; Coli, p. 91). Ma il legame si sarebbe cementato ancor più all'indomani della presa del potere da ...
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Quirini, Giovanni
Gianfranco Folena
Il discorso intorno all'imitazione di D. e alla presenza della Commedia nelle scritture e nella memoria attiva dei suoi primi lettori, si apre col nome di un poeta [...] forse militari " de là da mar " (com'era consuetudine della nobiltà a Venezia), che le rime ci mostrano animato di patriottismo e di saggezza politica veneziana e ricco d'interessi etici e di una profonda pietà religiosa, umile e fedele discepolo di ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] , come quello su Le lettere di Bismarck a sua moglie (poi in Profili biografici e bozzetti storici, cit.). Il suo patriottismo, tuttavia, gli impedì di appartarsi negli anni di guerra: licenziando alla fine del 1915 la terza edizione de I martiri di ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] (Roma-Spoleto 1919), la L. esercitò il suo fascino intellettuale e la sua influenza ben oltre i confini della Lega patriottica femminile, rinominata Lega femminile pro patria.
Per il modo in cui, in quel periodo, affrontò il tema della maternità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexis de Tocqueville è uno degli interpreti più acuti dei processi di modernizzazione [...] – una nazione può dotarsi di un governo libero ma non avrà mai lo spirito della libertà”. La celebrazione del patriottismo locale, delle piccole patrie e del legame sentimentale con il pays, all’epoca di Tocqueville fa parte dell’arsenale ideologico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Proseguendo una tendenza già avviata nel secolo precedente, le dimensioni degli eserciti [...] nazionale, composto da contadini-sudditi-soldati che combattono non solo in cambio del soldo ma anche spinti da motivazioni patriottiche e lealismo nei confronti del re. In realtà degli oltre 180 mila combattenti al servizio della Svezia al tempo ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] politica la mentalità razzista o tendenzialmente razzista, la cultura marziale che esaltava i valori militari come essenza del patriottismo, il mito della politica di potenza associata alla forza delle armi e all’estensione dei domini territoriali ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...