PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] napoletana, per frequentare gli studi di diritto, entrando in contatto, attraverso l’intercessione del congiunto, con i nuclei patriottici radicali che facevano capo all’Accademia di Chimica di Carlo Lauberg e di Annibale Giordano.
In questa scuola ...
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Maistre, Joseph de
Pensatore politico e diplomatico (Chambéry, Savoia, 1753 - Torino 1821).
La vita e le opere
Formatosi presso i gesuiti a Chambéry e laureatosi all’univ. di Torino in giurisprudenza [...] di credenze e di pregiudizi, che costituiscono la ragione universale (la fede religiosa) e la ragione nazionale (il patriottismo): sono queste le sole forze che permettono ai popoli di affermarsi, e quindi di svilupparsi e conservarsi. La storia ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] ", come scrisse il Costetti, messo in scena da Cesare Marchi al Balbo, un teatro diurno di Torino. La corda del patriottismo era allora evidentemente facile da far vibrare e riusciva anche a paralizzare quella del ridicolo. Si pensi che vi comparve l ...
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RICCIOTTI, Nicola
Carmine Pinto
RICCIOTTI, Nicola. – Nacque a Frosinone l’11 giugno 1797 da Luigi e da Angela Ferretti.
La famiglia, radicata nella provincia frusinate, formata da professionisti e proprietari, [...] i fratelli Attilio ed Emilio Bandiera, due nobili veneziani, disertori della Marina asburgica, esaltati dalle idee del patriottismo rivoluzionario panitaliano. La sua scelta, secondo Mazzini, fu del tutto autonoma. Era forse motivata dalla volontà di ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] ed avvenne solo nel dopoguerra: il processo, a parte le questioni personali, ebbe il merito di denunciare lo sfruttamento del patriottismo degli emigrati, le clientele e l'affarismo.
Il giornale del B. con lo scoppio della guerra mondiale iniziò un ...
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MOSETIG, Pietro
Ombretta Freschi
– Nacque a Trieste nel 1833 da Antonio e da Luigia Gennaro.
Di famiglia impiegatizia, fu anche lui impiegato, prima a Trieste, come ispettore all’ufficio dei dazi civici, [...] , pur prosciogliendolo dal «delitto di ingiuria» per prescrizione e non mettendo in discussione la sua onorabilità e il suo patriottismo, finì per minare la credibilità del quotidiano, che subì un ulteriore cedimento nel 1896, quando Mosetig, per ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] , che, reagendo alle tesi politiche della Memoria, esaminano le condizioni dell'Italia da un punto di vista di intransigente patriottismo (Opere edite e postume, V, Firenze 1939: Prose politiche, pp.171-253).
Crollato il sistema napoleonico, l'A. si ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] , Nuove rivelaz. sui fatti di Milano nel1847-48, Milano 1885, pp. 117 s., 125 ss., 131; R. Bonfadini, Mezzo secolo di patriottismo, Milano 1886, pp. 140, 169, 171, 239 s.; V. Ottolini, La rivoluzione lombarda del 1848 e 1849, Milano 1887, pp. 13 ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] se non esplicitamente, preferita alle signorie straniere o forestiere (soprattutto veneziana). Il sentimento nazionale, o per meglio dire il patriottismo milanese, è senza dubbio presente in A., ma in ogni caso è assai meno forte dell'istanza sociale ...
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UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] dell’evoluzione stilistica, ma anche su quello di una modalità espressiva che metteva i versi al servizio del patriottismo repubblicano. La sua opera costituisce una sintesi dei motivi ricorrenti nella mitologia di parte democratica – da Venezia ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...