. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] lontano ricupero nel regno di Napoli, sotto gli auspici del generale Giuseppe Lechi.
Da questi torbidi elementi, dal patriottismo esasperato e dalle incomposte passioni politiche, tra cui il bisogno del nuovo si mescolava stranamente col desiderio d ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] , che toccavano temi fondamentali come i valori latenti nel mondo contadino, i danni della direzione burocratica, il semplice patriottismo popolare: Matrënin dvor′, 1963 (trad. it. La casa di Matriona, Torino 1963); Slučaj na stancii Krečetovka, 1963 ...
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. Vocabolo inglese di etimologia incerta, che sta a significare, genericamente, un'associazione purchessia, ma che in tempi recenti ha indicato in modo particolare un tipo di sodalizio a scopo di ritrovo. [...] dell'imperatrice Maria Teresa e che il conte Federico Confalonieri riuscì a trasformare per un momento in un focolare di patriottismo, è in un certo senso il progenitore dell'attuale Società dell'unione, ciò che accadde pure al Casino dei nobili ...
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Nato a Ginevra il 27 settembre 1821, morto a Ginevra l'11 maggio 1881. L'autore del celebre Journal intime - cioè d'uno dei libri che meglio documentano il travaglio spirituale e lo scompiglio morale delle [...] contrarie - filosofia e poesia, tradizione e rinnovamento, rigoroso ordine morale e licenzioso abbandono alla rêverie, patriottismo e cosmopolitismo - indeciso sempre, e sempre pronto a ripiegarsi, per amaro conforto, su sé stesso, condannato ...
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FUSTEL DE COULANGES, Numa-Denis
Francesco Cognasso
Uno dei maggiori storici francesi del sec. XIX, nato a Parigi il 18 marzo 1830, morto a Massy il 12 settembre 1889. Entrò nell'École normale supérieure [...] del Medioevo creazione dell'invasione germanica, il F. respinse queste concezioni; protestò che invasioni, razza, nazionalismo, patriottismo non avevano valore nello studio della storia. Negò che le invasioni germaniche abbiano segnato l'inizio di ...
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KARAMZIN, Nikolaj Michajlovič
Ettore Lo Gatto
Letterato e storico russo, nato il 10 dicembre 1766 nel governatorato di Samara, morto a Pietroburgo il 22 maggio 1826. Studiò a Mosca, poi, diventato ufficiale, [...] due campi, ma finì con la vittoria completa dei karamziniani.
Grande impressione produsse sui contemporanei l'alto patriottismo con cui gli avvenimenti della storia russa furono narrati da K. La partecipazione diretta dello scrittore agli avvenimenti ...
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Di nobile famiglia biscaglina, nacque il 18 ottobre 1741 a Cadice, dove si vuole che avesse la prima educazione letterana nel Collegio dei gesuiti, di cui era rettore lo zio materno, il padre Mateo Vázquez. [...] d'averne per il primo messa in evidenza la straordinaria modernità analizzando le principali idee che vi si svolgono: il patriottismo, la decadenza della Spagna, l'orgoglio e l'inerzia, note caratteristiche dello Spagnolo, la mancanza di governanti e ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] de' libri": è un simbolo dei "filosofi ventanarj de' caffè e de' casini", sempre pronti a parlare con fasto di umanità e patriottismo, il cui vero male "sta nel veleno insinuatoci a poco a poco per via di scritti seduttori nel cuor de' padri ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] gigante, nell’età moderna di fronte al papato degenere. E il seme loro rifiorisce»15. Di qui, all’aggancio con un patriottismo che non fosse solo un’espressione etica della fede evangelica ma avesse una sua autonoma ragione, il passo è breve: se ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] nata dalla Grande guerra e milizia civile che difendeva la nazione contro i suoi nemici interni, arrogandosi il monopolio del patriottismo, e, infine, come movimento politico dotato di una propria religiosità laica, con i suoi riti, i suoi simboli e ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...