LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] e qualche sovrapposizione, le Memorie, a dispetto del titolo, si fermano al 1853 e, oltre a evidenziare i meriti patriottici e il disinteresse del loro autore, si rivelano fonte preziosissima per la storia del primo periodo della democrazia italiana ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] l'elezione di Pio IX per vedere il G. accendersi d'interesse per il riformismo del nuovo papa e infiammarsi di patriottismo di fronte all'occupazione austriaca di Ferrara: mai, però, si può dire che egli nel suo innato moderatismo provasse davvero l ...
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SALICETI, Antonio Cristoforo.
Antonino De Francesco
– Nacque a Saliceto, in Corsica, il 26 agosto 1757 da Angelo Maria, un piccolo proprietario, e da Maria Francesca Aitelli. La famiglia aveva legami [...] nel frattempo si era pronunciato, unico tra i deputati corsi, per la condanna a morte del re – denunciò il falso patriottismo di entrambi e ottenne dalla Convenzione l’incarico di recarsi in missione sull’isola. Sbarcatovi, il parallelo ingresso in ...
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SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] feroce contro la Francia e ciò ch’essa rappresentava, il carattere religioso e arcade, più che politico, del suo patriottismo, una simpatia mai accantonata per l’Austria quale baluardo della conservazione e dell’equilibrio.
Meno di un decennio più ...
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MIRA, Giovanni
Luigi Vergallo
– Nacque a Milano il 1° giugno 1891 da Francesco, commerciante serico, membro di una famiglia dell’agiata borghesia milanese, e da Eva Gorra. Dal 1° ott. 1897 fino ai tredici [...] altra cosa rispetto agli «ideali di libertà, di giustizia, di umanità in cui i condottieri del Risorgimento avevano sublimato il patriottismo» (ibid., p. 82). Nel luglio 1914 fu richiamato alle armi per tempo indeterminato presso il 24° reggimento di ...
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ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] . Fu a Genova e poi a Torino, ove rivide il padre, che aveva perduto l’incarico consolare per via dell’acceso patriottismo del figlio, e si appassionò al magnetismo animale e all’ipnotismo. Nel 1851 fu a Milano e nei tre anni successivi Venezia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Italia lo spettacolo di intrattenimento, sia caffè concerto, rivista o avanspettacolo, [...] e grottesca.
Con la prima guerra mondiale lo spettacolo d’intrattenimento si tinge di patriottismo e “sciantose” avvolte in bandiere italiane intonano canti patriottici. Ma anche la tensione sociale entra nel caffè concerto e nel varietà, sebbene per ...
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MASSALA, Giovanni Andrea
Luciano Carta
– Nacque ad Alghero il 27 apr. 1773 da Antonio e Isabella Pilo, della piccola nobiltà della cittadina catalana. Dopo aver frequentato le scuole di grammatica e [...] alla nuova cultura che il M. mantenne inalterato nel corso della sua breve esistenza, sebbene, dopo la repressione del movimento patriottico e antifeudale nel 1796 e con l’arrivo del sovrano sabaudo in Sardegna nel 1799, maturasse idee moderate e di ...
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Gentile, Giovanni
Gennaro Maria Barbuto
Nato a Castelvetrano nel 1875 e morto a Firenze nel 1944, G. fu uno dei maggiori pensatori e storici della filosofia e della cultura del 20° secolo. La prima [...] il pensatore dell’attualismo riscattava M. dalla sua rubricazione sotto la figura rinascimentale del letterato in virtù del suo patriottismo; per quanto il Segretario non avesse elaborato una vera idea di patria e di nazione, quale espressione della ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] sua Inghilterra, quella della gioventù e degli anni Venti, finemente ricostruita nel romanzo Una boccata d’aria (1939). Un patriottismo intenso e singolare quello di Orwell: mai schierato sul fronte di un partito e nutrito di utopia. Orwell investe ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...