STENBÄCK, Lars Jakob
Paolo Emilio Pavolini
Poeta finlandese di lingua svedese, nato nel 1811 a Storkyro, dove tenne l'ufficio di parroco: morto nel 1870. Merita ricordo per un volume di versi (Dikter, [...] 1840), di ardente patriottismo e di elevati pensieri. Questa sua giovanile attività poetica fu presto interrotta e soffocata dall'appassionata aderenza al movimento religioso dei "pietisti" o "risvegliati" (Herännäiset). ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Egidio Bellorini
Poeta, nato a Nago (Trento) il 20 marzo 1813, morto a Milano il 21 agosto 1866. Si laureò in legge a Padova, fu avvocato e giornalista a Trieste, e, per il suo patriottismo, [...] 'Ongaro, Commemorazione di A. G., in Politecnico, 1867; G. Caprin, Tempi andati, Trieste 1891; M. Mainoni, A. G. poeta e patriotta, Milano 1894; B. Emmert, Saggio bibliografico di A. G., in Pro cultura, Trento 1910, suppl. 1°; G. Carducci, Opere, V ...
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Poeta russo (Batov, Pietroburgo, 1795 - Pietroburgo 1826). Per la sua attiva partecipazione alla rivolta dei decabristi fu condannato a morte e impiccato, con quattro compagni. Anche la sua opera poetica [...] s'ispira agli ardenti ideali di libertà e di patriottismo: così le Dumy ("Meditazioni") di contenuto storico e il poemetto byroneggiante Vojnarovskij (1825). ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] a mero difensore dello status quo. Anche l’impossibilità di poter permeare il regime della propria visione idealistica e liberale-patriottica spinge lo studioso, dopo il 1925, a una recisa opposizione.
Ma all’inizio Croce si sente spinto a dare ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] che «veleggiava nelle placide acque d’un patriottismo carducciano, nutrito d’ingenui entusiasmi nazionalistico-sabaudi» (Mila, La mia opposizione, p. 40).
Nel 1919 si iscrisse al liceo ginnasio M. D’Azeglio, frequentato dai figli della borghesia, poi ...
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Letterato (Como 1797 - Milano 1868). Avviato agli studi dal Monti e dal Giordani; prof. di lettere classiche all'univ. di Pavia (1842) e direttore dei ginnasî-licei di Lombardia (1848), fu allontanato [...] dall'uno e dall'altro incarico perché sospetto di patriottismo. Scrisse saggi di letteratura greca e latina e un apprezzato Manuale di letteratura italiana (4 voll., 1831-32); adattò all'italiano il dizionario greco-tedesco dello Schenkl. ...
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RUSSO, Alecu (Alessandro)
Dan Simonescu
Scrittore romeno della Moldavia, nato nel 1817 o 1818, morto nel 1859. Trasformò il vero cognome Rusu (originario della Bessarabia) in Russo. Nel 1830-38 studiò [...] in Svizzera apprezzando qui le idee di libertà e patriottismo. Giudice nel 1842, fu esiliato nel 1846 nel monastero di Soveja, per le sue idee liberali (si veda l'opera Sauvégea, in francese). Per la rivoluzione del 1848 errò in Bucovina, in ...
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GJEÇOV Zetjefen (Stefano)
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore albanese, nato il 12 luglio 1874 nel villaggio di Janlevo presso Cossovo, morto il 13 ottobre 1929 a Zymi presso Prizren. Frate francescano, [...] parroco, insegnante, scrittore, esercitò un ardente apostolato di fede e patriottismo in Albania e negli ultimi anni in Iugoslavia, dove scontò con la vita la sua attività di irredentista.
Opere principali: Kanumi i Lek Dukagjinit (La legge di Lek ...
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Letterato (Pest 1851 - Szentendre 1920), figlio di Kornél. Le sue opere liriche e narrative, che nel loro pathos rappresentano l'eredità spirituale di Petőfi (Kőltemények, "Poesie", 1876; Szabadság, Haza, [...] "Libertà, Patria", 1888; Márciusi Dalok, "Canti di marzo", 1899; Költemények, 1904), si ispirano al patriottismo, all'amore e a un romantico senso di giustizia sociale. Fu anche traduttore, stimato per la maestria formale dei suoi versi (Don Juan di ...
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ZENONE di Rodi
Arnaldo Momigliano
Storico greco. Contemporaneo di Polibio (sec. II a. C.), rielaborò le opere precedenti sulla storia di Rodi in annali, utilizzando in parte il predecessore Antistene; [...] perciò associato da Polibio, che utilizza Antistene solo attraverso Z., nel biasimo di eccessivo patriottismo locale. Utilizzato anche da Timachida nella Cronaca di Lindo. ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...