VIGGIANI, Irma
Maria Teresa Mori
VIGGIANI, Irma. – Nacque a Campi Bisenzio, vicino a Firenze, il 13 dicembre 1888 da Carlo e da Barsene Capaccioli.
Iniziò l’attività editoriale pubblicando commedie [...] , proponeva un modello femminile estremamente tradizionale, devoto ai ruoli familiari. Religione, fedeltà al fascismo, patriottismo nazionalista costituivano i poli ideali del periodico, che enfatizzava ricorrenze religiose – per esempio, il ...
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Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] , divenne un convinto assertore della difesa a oltranza della patria di fronte al rischio di invasione (nacque così il patriottismo, in seno alla stessa Rivoluzione).
In seguito alla deposizione del re, accusato di connivenza con il nemico, venne ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] dei secoli seguenti, dal XVI al XX, le stesse tendenze han dato origine alle medesime specializzazioni. Le biblioteche ispirate dal patriottismo nazionale o locale si dedicano anch'esse alla raccolta delle stampe di una regione, di una città, di una ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] dialetto attico", pare abbia considerato questo come norma, gli altri come deviazione, corruzione. Ma questo sfogo di patriottismo locale sembra dapprima rimanere isolato.
L'atticismo non divenne una forza, se non dacché il centro della letteratura ...
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LA MASA, Giuseppe
Giuseppe Paladino
Patriota siciliano, nato a Trabia il 30 novembre 1819, morto a Roma il 29 marzo 1881. Compì gli studî a Termini e a Palermo, dove collaborò alla Ruota di B. Castiglia. [...] della rivoluzione siciliana in 3 volumi, e fu tra i più attivi nel tener desta la fiamma del patriottismo fra gli emigrati, imprimendo alla sua propaganda un carattere schiettamente rivoluzionario (cfr. La guerra insurrezionale in Italia, 1856 ...
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KRANJČEVIĆ, Silvije Strahimir
Giovanni Maver
Poeta croato, nato il 17 febbraio 1865 a Segna, morto a Sarajevo il 29 ottobre 1908. Nel 1883 venne a Roma per prepararsi, nel Collegio germanico, al sacerdozio; [...] i Croati, e sociale, comune a tanti altri poeti di un periodo che vide la poesia farsi paladina degli oppressi. Il patriottismo e il sentimento di solidarietà coi deboli erano in lui certamente schietti e profondi; ma le esperienze della vita (in una ...
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PÉGUY, Charles
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato ad Orléans il 7 gennaio 1873, caduto presso Villeroy il 5 settembre 1914. Di umile origine, giunto alla Scuola Normale di Parigi, vi ebbe maestro [...] popolaresca (Victor-Marie, comte Hugo, 1910; L' Argent, 1913). Le minacce tedesche mostrarono scoperto il suo patriottismo (Notre Patrie, 1905); l'amore della patria millenaria, il ritrovato sentimento religioso lo riconducono alla creazione poetica ...
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LOCKROY, Edouard-Etienne-Antoine Simon, detto
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Parigi il 18 luglio 1838 da Joseph-Philippe, attore e commediografo di qualche notorietà (Torino 1803-Parigi [...] al 1899, come ministro della Marina nei tre gabinetti presieduti da Léon Bourgeois, da H. Brisson e da Ch. Dupuy, che il patriottismo mise il L. in contrasto con la faciloneria di parecchi suoi compagni di fede d'un tempo, quali C. Pelletan.
Oltre a ...
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GUICCIARDI, Diego, conte
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico, nato a Lugano il 26 febbraio 1756 da una famiglia patrizia di Tresivio in Valtellina, morto nel 1837. Percorso il curriculum delle magistrature [...] . Adopratosi con fortuna a ottenere dal congresso di Vienna il riconoscimento dell'unione della Valtellina alla Lombardia, fu dal 1818 al 1826 vice-presidente del governo di Lombardia.
Bibl.: R. Bonfadini, Mezzo secolo di patriottismo, Milano 1886. ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] di non capire cosa fosse il nazionalismo, il F. definì il nuovo movimento politico non come semplice patriottismo, ma come "patriottismo più qualche altra cosa", il cui scopo era quello di suscitare una "coscienza nazionale collettiva" e non ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...