Ō È il complesso delle norme di disciplina morale e marziale della casta militare, che si accumularono in Giappone durante i sei secoli di feudalismo e di cavalleria. Pur passando attraverso un così lungo [...] nel suo recente sviluppo dopo la restaurazione imperiale (1868), il bushidō venne a essere identificato con il patriottismo, o meglio con l'animo patriottico di tutta la nazione, e non della sola classe militare. Astraendo da questo suo sviluppo, si ...
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Poeta francese, nato nel 1529 e morto, forse, nel 1576. È l'anello di congiunzione fra la scuola lionese, che perseguiva un ideale di poesia metafisica e astrusa, e la Pleiade (v.). Spirito aperto alle [...] (1551); Amoureux Repos (1553); Façons liriques (1553); La Remonstrance au peuple franåoys (1559), con versi bellissimi, pieni di patriottismo; e infine una Harengue au peuple franåois contre la Rebellion (1560).
Bibl.: G. Colletet, Vie de G. d. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] ’erudizione settecentesca aveva dato luogo a varie raccolte di materiali, ad ampie ricostruzioni, sostenute spesso da un patriottismo puramente ‘retorico’, in un’esteriore rivendicazione dell’eccellenza della nostra letteratura: in primo luogo, i 14 ...
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SCHIAVONE, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque il 19 dicembre 1838 a Sant’Agata (oggi Sant'Agata di Puglia), nella provincia di Capitanata, da Gennaro e Carmina Longo.
Primo di tre fratelli, crebbe in una [...] al loro contesto di provenienza. La monarchia borbonica era il simbolo di queste opportunità e il riferimento di un patriottismo dinastico napoletano tradizionalmente radicato nella storia e nelle mentalità del Regno.
Schiavone era tra i militari che ...
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MAYER, Elisa
Giulia Galeotti
MAYER (Majer), Elisa. – Nacque a Venezia il 27 nov. 1880 da Angelo e Maria Marini.
Dopo un’adolescenza serena («fui una ragazzetta nutrita di studi e di sogni»: E. Mayer, [...] 1915). Era, questa, l’occasione cercata dalla M. per mettersi alla prova lasciando il suo piccolo mondo domestico.
Il patriottismo della M. si tradusse nel 1915 in un convinto interventismo. E anche quando toccò con mano (come infermiera) la violenza ...
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SANTUCCI, Carlo
Matteo Baragli
– Nacque a Velletri (Roma) il 9 febbraio 1849, da Luigi e da Maria dei Conti Calcagni, quartogenito di una prole numerosa.
Appartenente a una famiglia nobiliare, cattolica, [...] Regno il 6 ottobre 1919. Nel suo primo discorso in Senato, il 28 dicembre 1919, espose le ragioni per le quali il patriottismo dei cattolici non era in contraddizione con i principi religiosi, limitando la portata del programma del PPI a quella di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] un giovane studioso che già nel 1857 si era distinto con una monografia su Pier delle Vigne, ma dell’autentico, vissuto patriottismo che aveva ispirato e animato quegli studi. La successiva attività scientifica di De Blasiis si mosse, del resto, sul ...
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GHERARDINI, Giovanni
Egidio BELLORINI
Nato a Milano il 27 maggio 1778, si laureò in medicina, ma poi si diede tutto alla poesia e alla filologia, fino alla morte, avvenuta l'8 gennaio 1861.
Delle sue [...] G.G., Milano 1862; G. De Castro, Comm. di G.G., nelle Opere di C. Cattaneo, II, Firenze 1883, p. 171; E. Camerini, Nuovi profili, Milano 1875, II, p. 312; C. Nascimbene Pasio, Patriottismo romantico e patriottismo classico, Milano 1931, p. 26 e 147. ...
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VARESE, Carlo
Luigi Fassò
Storico e romanziere, nato a Tortona nel 1792, morto a Rovezzano (Firenze) nel settembre 1866. Laureatosi in medicina a Pavia, esercitò la sua professione a Voghera fino al [...] il favore dei lettori e dei critici per certa vivacità e snellezza della narrazione, e per il chiaro e coraggioso intento patriottico. Ad esso il V. fece seguire, tra il 1828 e il 1839, altri sette romanzi, dei quali quattro propriamente storici del ...
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MARGHILOMAN, Alexandru
Alessandro Marcu
Uomo politico romeno, nato il 27 gennaio 1854 a Buzău, morto il 10 maggio 1925. Dopo avere compiuto gli studî giuridici a Bucarest e a Parigi (1878) entrò a far [...] Fatto che, dopo la vittoria definitiva degli Alleati, doveva certamente influire sopra l'attività parlamentare e politica del M., senza che gli venisse però contestato il patriottismo e la buona fede, di cui sono prova anche le sue postume Memorie. ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...