VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Guido Mazzoni
Nacque a Oneglia, di famiglia ginevrina, il 29 settembre 1779, mori a Firenze il 28 aprile 1863.
Per impratichirsi nel commercio e quindi per esercitarlo viaggiò [...] intanto conversazioni regolari, tre volte la settimana; e là si ritrovano forse più che nel periodico, testimonianze vive di patriottismo e di amore alle riforme, per esservi convenuti intorno al V. moltissimi tra i migliori che onorassero allora l ...
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MORENO, Mariano
José A. DE LUCA
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Uomo politico argentino, nato a Buenos Aires il 3 settembre 1779, da Manuel Moreno e Anna Maria Valle. Studiò nel collegio di S. Carlos di Buenos Aires e nel 1799 [...] politica e per il suo grande ingegno, la sua profonda cultura, il suo spirito d'iniziativa e di decisione, il suo patriottismo, fu ben presto alla testa del piccolo gruppo dei promotori della rivoluzione del 25 maggio 1810, che portò l'Argentina all ...
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HAÜSSER, Ludwig
Fedor Schneider
Storico, nato a Kleeburg nell'Alsazia, il 26 ottobre 1818, morto il 19 marzo 1867 a Heidelberg. Studiò a Heidelberg e a Jena filologia e più tardi storia: si laureò a [...] di vero tedesco, che prendeva viva parte al movimento unitario dei suoi giorni e che nelle sue lezioni accendeva di patriottismo i cuori della gioventù. Il suo merito principale è, come tedesco meridionale, di aver preparato l'unione fra la Germania ...
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TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] , per condursi quindi a Torino l’anno successivo. Nel capoluogo piemontese, centro d’attrazione per gli spiriti liberali e patriottici del tempo, prese a interessarsi alle lingue orientali e ad approfondire l’indiano antico sotto la guida dell’abate ...
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Narratore polacco (Wola Okrzejska, Masovia, 1846 - Vevey 1916), studiò (1866-70) a Varsavia; poi (1876-78) in California, continuò la sua attività di giornalista e letterato (Listy z podróży do Ameryki [...] S. si orientò sempre più verso temi in cui prevale il richiamo patriottico (Latarnik "Il guardiano del faro", 1880; Bartek zwycięzca "B. il vincitore", 1882). Il patriottismo è l'ideale principale che anima l'ampia trilogia storica formata da Ogniem ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] casi di uso del termine americanismo, di cui a fine Ottocento si servì, per es., Th. Roosevelt per proporre un fiero patriottismo che, per gli americani, poneva la fedeltà alla nazione al di sopra di quella al proprio Stato o regione di nascita e ...
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ROMANO IV Diogene, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Figlio di Costantino Diogene, nel 1067, alla morte di Costantino X, si trovò implicato in una congiura militare contro il governo che era tenuto, [...] varia provenienza - Slavi di Macedonia, Uzi, Pecceneghi, Vareghi, Normanni, Franchi - senza disciplina e senza alcun sentimento di patriottismo. Per di più R. era circondato di nemici e rivali inconciliabili che, oltre a intralciare i suoi movimenti ...
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Nacque ad Ivrea il 13 giugno 1807. Suo padre aveva militato nell'esercito napoleonico, e alla caduta dell'impero era passato, in qualità di ufficiale dei Reali carabinieri, nell'esercito piemontese. Compromesso [...] supremo di tutte le compagnie mobili dei bravi volontarî lombardi, svizzeri, genovesi, ecc., i quali per slancio di patriottismo si recarono innanzi a molestare la ritirata dell'inimico e bersagliarlo senza posa". I volontarî lo accolsero però con ...
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RANZA, Giovanni Antonio
Ettore Rota
Giacobino piemontese, nato a Vercelli il 19 gennaio 1741, morto l'11 aprile 1801. Sacerdote e professore di lettere, aprì una tipografia nella sua città con negozio [...] rivoluzionario e missionario della propaganda italiana, giovandosi del Vangelo per illustrare i principî della democrazia e del patriottismo. Francofilo, non voleva però che l'Italia fosse un dipartimento della Francia; e del giornalismo (L'amico ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] fino al Garibaldi che ordinò invano per lui si rinnovasse a Caprera il rogo di Pompeo.
Né solamente col patriottismo cesariano e col cesarismo «democratico» il Monti apriva le vie dell'avvenire, preludendo agli anti-nazionalistici apologeti e profeti ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...