Mecenate e uomo politico cubano, nato all'Avana nel 1828. Cercò di favorire i rapporti politici e culturali fra la Spagna e Cuba, sostenendo la tesi dell'autonomia cubana sotto la sovranità spagnola. La [...] de un Cubano (1870). Firmata la pace di Zanjón nel 1878, tornò a Cuba, e partecipò al goverm con liberale patriottismo. Dedicò i suoi ultimi anni alla letteratura, e presiedette la commissione che preparò la Biblioteca de Prosistas y Poetas Cubanos ...
Leggi Tutto
SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] risorgimentale permase nel Serra maturo, dopo gli esordi socialisti, e lo guidò nell’ultimo tratto delle grandi scelte d’azione (il patriottismo mazziniano e la guerra). Il nonno materno Giuseppe (nato a Milano il 19 marzo 1823) era stato a capo dell ...
Leggi Tutto
SORMANI CASTELLI, Ismenia
Maria Teresa Mori
– Nacque a Milano il 3 maggio 1811, secondogenita di quattordici fratelli, da Francesco Sormani, notaio e studioso di materie giuridiche, e da Regina Giusberti.
La [...] partecipò curando i feriti e intervenendo con battagliere poesie, stampate su fogli volanti, espressione di quell’appassionato patriottismo femminile che caratterizzò, non solo in quell’occasione, la capitale lombarda (La coccarda tricolore e Invito ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] . Canova (M. Guyski) seguì un realismo di stampo francese. Dall’inizio del 19° sec., la pittura tese a contenuti patriottici (M. Stachowicz, A. Orłowski, Polonia Michałowski, J. Matejko) e pose l’accento sul motivo folcloristico, pur non escludendo l ...
Leggi Tutto
Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] ne ritrasse. Tra le sue opere ebbero larga diffusione l'Epitome rerum Germanicarum (dove si possono cogliere note di ardente patriottismo di tipo nazionalistico) e la Germania (1501), dove l'autore, tra l'altro, dimostra la teutonicità dell'Alsazia ...
Leggi Tutto
OSSAT, Arnaud d'
Pio Paschini
Cardinale, nato da povera famiglia nel 1536 a Laroque-en-Magnoac presso Auch. Rimasto orfano e accolto dalla nobile famiglia di Castelnau, nel 1559 passò a Parigi come [...] F. de Joyeuse protettori della Francia, e agente della regina vedova Luisa. La sua abilità diplomatica e il suo patriottismo si dimostrarono nella difficile missione di procurare da Clemente VIII l'assoluzione e il riconoscimento, come re, di Enrico ...
Leggi Tutto
Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] dagli ideali socialisti e umanitari dei sansimoniani e affascinato dal progetto patriottico e rivoluzionario dei mazziniani. Democrazia, socialismo umanitario e patriottismo furono gli ideali ai quali restò fedele per tutta la vita. Tornato ...
Leggi Tutto
TORRIGIANI, Domizio
Fulvio Conti
– Nacque a Lamporecchio (Pistoia) il 19 luglio 1876 da Luigi, possidente, e da Augusta Tesi.
Nel 1906 la famiglia (l’11 agosto 1879 era nato un secondo figlio, Arturo [...] schieramento di forze politiche e sociali, con l’eccezione del Partito nazionalista, che si riconoscevano nei valori del patriottismo. Nel settembre del 1919 il GOI appoggiò apertamente l’impresa di Fiume e Torrigiani, incaricato dal governo Nitti ...
Leggi Tutto
gastromania
s. f. (iron.) La passione compulsiva per la preparazione e la degustazione di cibi, pietanze e vini ricercati.
• La «gastromania» dei francesi, secondo «le Figaro», è il segnale di un nuovo [...] più francesi e non si trovano a Parigi, ma a Londra e a Tokyo. Davanti a questa globalizzazione dei sapori, il patriottismo culinario può apparire il tentativo di una restaurazione fuori dal tempo. (Anais Ginori, Repubblica, 23 settembre 2011, p. 49 ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in versi e d'un poema eroico, che sa di novella e deve pur molto allo Scott. L'ispirazione d'un'idealità patriottica è evidente nei due romanzi Ettore Fieramosca e Niccolò de' Lapi di Massimo d'Azeglio, narratore semplice, disinvolto e talora vivace ...
Leggi Tutto
patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...