Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] . 514 c.c.): diversamente si determina un concorso tra le due categorie di creditori. La massa dei beni separati costituisce un patrimonioseparato. Tuttavia la s. non modifica il principio secondo il quale l’erede che abbia accettato l’eredità senza ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] della libera personalità umana - l'inizio del patrimonio ideale dell'età moderna. Naturalmente, la sua influenza cui come forma eterna dà l'essere pur rimanendone nettamente separato come creatore dalle sue creature. Per quanto riguarda la sua ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] del territorio ecclesiastico, dopo la violazione sacrilega del patrimonio di S. Pietro da parte delle truppe francesi, berlina verso una destinazione ignota. Condotto a Grenoble, fu separato da Pacca, che restò rinchiuso nel forte di Fenestrelle dall ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] a un concilio generale. Gli affari di Roma e del Patrimonio erano affidati a quattro cardinali (Rinaldo di Ienne, futuro inviare allo Studium di Bologna un elenco definitivo e separato delle sue decretali ufficiali, che furono chiamate Novellae e ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che al tempo della Repubblica Romana del '49 aveva separato il G. dal Mazzini, e del suo successivo avvicinamento Destra commise verso l'ex Regno, sperperando rapidamente il patrimonio di consensi che la spedizione garibaldina le aveva lasciato in ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] benedettino di S. Maria di Faifula (presso Montagano) separato da Sant'Angelo Limosano solamente dalla valle del Biferno nelle province dello Stato della Chiesa (Oderisio da Aversa nel Patrimonio di S. Pietro, Roberto de Cornay in Romagna, Gentile ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] più speditamente. Certo è che da Pisa il F. trasse un patrimonio di dati, idee e metodi matematici che gli sarebbe servito per l'U235, che si trova in natura, ma deve essere separato dall'assai più abbondante U238 con processi difficili e dispendiosi. ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Curia non più che un privato poiché le responsabilità di lui erano separate da quelle della città. In ogni caso le minacce del papa parallelamente all'accumulazione di un ingente patrimonio familiare, realizzato vincolando sempre più strettamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] della filosofia. Poiché la via di comunicazione tra patrimonio rivelato e argomentare razionale è chiusa in tutte e da una conoscenza dell’universale per essentiam, come le sostanze separate che sono causa delle cose inferiori, né da una conoscenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] delle parti più nobili del corpo sociale, e non un corpo separato». «Ma quale è la religione nella quale, considerata nella sua nativa della massoneria di ripromulgare, a partire dal suo patrimonio (sul cui carattere essa non era peraltro concorde), ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
separatista
s. m. e f. e agg. [der. di separare, separato] (pl. m. -i). – 1. In politica, nella religione e nella cultura, fautore del separatismo. Come agg.: tendenze separatiste. 2. Chi, o che, tende a una separazione. Nel diritto civile,...